La ripresa corre sulla stessa lunghezza d’onda, almeno sino al 65’. La svolta ha un nome ed un cognome ben precisi: Lino Laureto. Il piccolo esterno granata, già uomo della provvidenza in Coppa col Portici, regala alla formazione di mister Ulivi quello spunto che era sembrato mancare sino a quel momento. In un batter d’occhio il neo-entrato si ritrova per ben due volte con le mani tra i capelli. Prima un suo tiro dal limite viene deviato e accarezza la parte alta del montante, poi, poco dopo, svirgola un cross e va a beccare ancora la traversa. Nel frattempo manca poco che gli ospiti non trovino la rete della beffa. Corre, infatti, il minuto 71’ quando gli isolani danno il là ad un bello scambio nell’area avversaria, riuscendo a liberare al tiro Greco, ma Capece ci mette il piede e manda in angolo. Sugli sviluppi del corner è Tizzano a far tremare la retroguardia ercolanese, ma l’avanti ospite trova solo l’angolo.
Giungiamo così all’ultimo minuto di gara. Quando Laureto riceve palla sulla corsia di destra, parte con un’ idea: dribblare il suo diretto marcatore e puntare diritto verso la porta; se ne torna con un disegno. Il gol è servito. L’esplosione del comunale è un vagito beneaugurante, la creatura sta crescendo bene. Il percorso di crescita per la squadra del presidente Annunziata continua con la trasferta ad Angri, contro la Real Nocera Superiore. Praticamente un testacoda, visto che i salernitani non sono ancora riusciti a raggranellare nemmeno un punto. La compagine di Ulivi pertanto si troverà di fronte una squadra fortemente determinata e disposta a dare l’anima in campo.
Potrebbe essere anche una partita molto ostica dal punto di vista tattico, con i padroni di casa che probabilmente cercheranno prima di non prenderle o poi magari sfruttare qualche ripartenza in contropiede. Per questo motivo, il mister granata sembra intenzionato a proporre un attaccante da affiancare all’ottimo Ferrara, in modo tale da poter sfruttare i traversoni degli esterni ed arginare quindi lateralmente lo schieramento difensivo opposto.
Michele Di Matteo