“L’ Eutanasia e l’ Eugenetica : i cardini della dignità umana” : questo l’argomento del convegno che si terrà sabato 5 ottobre presso la Reggia di Portici Sala Cinese patrocinato dal Comune di Ercolano. Sulla vicenda sono subito esplose violente polemiche tra i cittadini ercolanesi. Ci si chiede infatti come mai invece di promuovere interventi straordinari all’interno del territorio ercolanese si promuovano eventi accademici aventi quale principale finalità la visualizzazione di esponenti del mondo politico scientifico come l’On. Europarlamentare Crescenzio Rivellini, il Sen. Enzo Cuomo, il presidente del CNR Luigi Nicolais ( tutti presenti all’incontro tanto per citarne alcuni) . Nulla contro lo “spirito ” accademico e lo spessore culturale di determinati dibattiti : francamente però la quotidianità ercolanese necessita di ben altri e più “concreti” interventi per far fronte alla profonda crisi sociale e produttiva che da anni mortifica una delle perle più rappresentative del palinsesto turistico campano. C’è un tempo per tutto : pur lodando l’operato dell’Accademica Ercolanese fucina di cultura e fiore all’occhiello della città , presieduta dal noto camice bianco Aniello De Rosa, appare veramente riduttivo promuovere così incisivamente pubbliche manifestazioni di cui a goderne i benefici sono solo i già ricchi curriculum vitae di ex ministri e luminari accademici. La gente è avvilita : con un ASL situata in un angusto viottolo di via Macello difficilmente accessibile ad anziani e disabili, con il centro storico in abbandono , con l’inquinamento del tratto costiero dell’approdo borbonico di Villa Favorita e con l’occupazione indigena pari allo 0% parlare di eutanasia ed eugenetica appare fuori “contesto”. Si dovrebbe invece discutere di lavoro, di sicurezza, di bonifica logistica di una comunità vesuviana che continua passivamente ad essere “usata” da politici e signorotti di turno ma sicuramente “non amata” dagli stessi.
Alfonso Maria Liguori