Pompei, scomparso Pier Paolo: dal web appello accorato per le ricerche

11517_10153271726060223_2140486294_nUn giovane, Pier Paolo Marone, ha fatto perdere le tracce di se da lunedì 23 settembre. La notizia ha fatto il giro del web innescando una macchina di solidarietà, alla ricerca dell’indizio utile ad agevolare le ricerche. In queste ore cresce l’angoscia della famiglia che è originaria del centro storico di Pompei, di via Carlo Alberto.

Una vita comune quella di Pier Paolo. Un diploma di geometra alle spelle e il lavoro presso uno studio tecnico, la passione per il ciclismo, una storia d’amore importante conclusa diversi anni fa. Un iter esistenziale normale, senza nessuna ombra apparente. E proprio per questo l’ansia per un simile ed ingiustificato allontanamento cresce. In tanti sperano in una scomparsa volontaria. Di quelle che a volte sono motivate da un bisogno di cambiare aria per un pò.

Ma nell’ultimo periodo una triste novità si era affaciata nella vita di Pier Paolo: la perdita del lavoro. Lo studio tecnico presso il quale il giovane lavorava, per esigenze interne, aveva ridotto l’organigramma. E Pier Paolo, ne era rimasto fuori. Così aveva deciso di trasferirsi con tutta la famiglia in Emilia Romagna dove vive in pianta stabile, da alcuni anni, suo fratello. Da qualche giorno perà la famiglia Morone era rientrata a Pompei. E lunedì 23 settembre Pier Paolo ha fatto perdere le sue tracce proprio nella città mariana.

Per capirne di più raggiungiamo telefonicamente un amico di Pier Paolo che ci dice: “è un ragazzo semplice Pier Paolo, rispettoso. Il suo amore per il ciclismo è fortissimo, una grande passione. Un amico cortese come pochi. Sono vicino alla famiglia. Alla sorella che è un’insegnate e al fratello che da anni vive in Emilia Romagna”.

Una testimonianza che restituisce l’immagine di un ragazzo come tanti. Ma allora perchè si sono perse le tracce di Pier Paolo? Questa è la domanda ricorrente. Domada per la quale una risposta potrebbe essere ricercata nel dramma della perdita del lavoro.  Ed intanto, sul web cresce la catena della condivisioni della locandina che ritrae il giovane pompeiano al momento della scomparsa. E sotto vengono indicati i numeri utili per dare un contributo fattivo alle ricerche. Chiunque sappia qualcosa o abbia visto Pier Paolo potrà mettersi in contatto con i militari dell’Arma.

Una storia triste che tiene in scacco la città di Pompei, stretta in una morsa di preoccupazione. La speranza che Pier Paolo possa essere ritrovato è la più forte.

Marianna Di Paolo

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