Da venerdì 27 a domenica 29 settembre torna ad Acerra l’appuntamento con “Puliamo il Mondo”, la più famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai.
L’assessorato all’Ambiente del Comune di Acerra ha coinvolto i volontari, le associazioni e gli studenti del terzo Circolo Didattico di Acerra. Per tutti coloro i quali volessero partecipare, l’appuntamento è da venerdì 27 settembre 2013 – ore 9,30 (si proseguirà anche nei giorni di sabato 28 settembre e domenica 29 settembre) presso il Centro Parrocchiale “Diamante” di Via Grazia Deledda, Rione Gescal, ad Acerra. Ai volontari e ai partecipanti sarà fornito dal Comune il kit di Legambiente con tutto l’occorrente per le operazioni di pulizia; la loro azione spazierà dalla raccolta di cartacce e rifiuti di vario genere alla battaglia contro le discariche abusive.
Continua, pertanto, l’impegno dell’Amministrazione comunale di Acerra per realizzare iniziative che coinvolgano sempre di più la cittadinanza, anche sulla scia di quanto fatto nello scorso fine settimana dagli agricoltori acerrani che, con la loro sensibilità verso l’ambiente e il territorio quali sentinelle della tutela dell’ambiente, hanno organizzato una nuova giornata di pulizia straordinaria dai rifiuti sversati illegalmente per strada, questa volta operando nella zona di via Spiniello.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Acerra, Vincenzo Angelico, dichiara: «Abbiamo raccolto entusiasmo e disponibilità dei cittadini per l’iniziativa “Puliamo il Mondo 2013” durante i numerosi incontri preparatori svolti. Ringrazio gli alunni, il personale docente e non docente del terzo circolo didattico, nella persona del dirigente scolastico, nonché tutte le famiglie che hanno aderito alla manifestazione che si svolgerà il prossimo fine settimana».
Il Sindaco Raffaele Lettieri ha così commentato: «Grandi prove di protagonismo i cittadini di Acerra le hanno già offerte in tante occasioni. Ne sono testimoni anche i risultati che stanno ottenendo nella raccolta differenziata dove, mese dopo mese, intendono dimostrare il loro interesse per le sorti del mondo che abitano e che intendono lasciare intatto per i loro figli. Il coinvolgimento dei bambini delle scuole consentirà anche di sensibilizzare, tra l’altro, le giovani generazioni alla cultura ambientalista».