Turris: vittorie e polemiche contro Monopoli

serie d turrisI tre punti alla compagine corallina servivano come il pane, specie dopo l’ avvio un po’ stentato e soprattutto pensando alle imminenti supersfide di campionato, che vedranno i torresi affrontare  due trasferte ad altissimo coefficiente di difficoltà – Taranto e Marcianise – seppur intervallate dalla gara interna contro la cenerentola Nardò.

Come si dice, però, non si vive di solo pane, e la piazza torrese è di palato fino. Capita così che quando ancora mancano venti minuti al termine del match (si era sullo 0-0) il pubblico cominci a manifestare il proprio malumore. Risultato: al gol di Mansour patron Moxedano abbandona gli spalti viola di rabbia. Questo il companatico di una gara ben giocata dalla squadra locale, la quale ha peccato soltanto di scarsa incisività negli ultimi metri del campo.  Non che gli ospiti abbiano fatto cerimonie. Il Monopoli ha saputo tenere discretamente testa ai propri avversari, almeno finché ha potuto, ovvero sino all’espulsione di  Amato, occorsa al 5’ della ripresa. Dopo un primo tempo pimpante e giocato a viso aperto da entrambe le squadre, quindi, la ripresa sembrava essersi messa in discesa per Manzo e soci.

Proprio l’incapacità di approfittare facilmente della superiorità numerica, tuttavia, ha scatenato l’ira di uno sparuto gruppo di supporters. Abbiamo già detto, poi come sarebbe andata a finire. La Turris comunque ci ha provato davvero in tutti i modi e a dirla tutta la rete, al 65’, l’aveva anche trovata, peccato che Lucchese si trovasse in fuorigioco. Solo a quattro minuti dal triplice fischio finale il Liguori ha potuto liberare tutta la rabbia che nutriva in corpo: Moxedano mette col cucchiaino una invitante palla in area, Mansour non si fa pregare ed incorna di testa in maniera imparabile. Uno a zero e tutti a casa. Il successo contro i pugliesi si è rivelato ancora più prezioso di quanto si potesse immaginare, visti i passi falsi di alcune dirette concorrenti, tra cui il Taranto stesso, che ha pareggiato 3-3 a Bisceglie. Questa serie di fortunate circostanze ha permesso ai ragazzi di Castellucci di portarsi a sole due lunghezze dal primato (cioè dal Marcianise) e di portarsi appena una spanna sotto i suoi prossimi avversari.

Un ingrediente che arricchisce ancor di più il piatto di una domenica che si preannuncia spettacolare. All’ “Erasmo Iacovone” si sfideranno, infatti, le due più accreditate pretendenti al titolo finale, Brindisi permettendo ovviamente. Mister Castellucci non potrà contare sulla presenza dei centrali difensivi Iovenella e Allocca. Sembra quindi orientato a riproporre Lucchese al fianco di Mannone in difesa; a centrocampo Gatta dovrebbe tornare titolare in luogo di Sibilli; mentre in attacco Longoni rileverà lo spento Perna. Queste le mosse del tecnico corallino per provare l’assalto al fortino siciliano, perché, come si sa, l’appetito vien mangiando.

Michele Di Matteo

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