Un incontro urgente per discutere della chiusura del Saut a Gioi è stato richiesto dai deputati Sabrina Capozzolo, Tino Iannuzzi e Simone Valiante al direttore generale dell’Asl Salerno Antonio Squllante.
La richiesta stata fatta pervenire dai tre deputati del Pd all’indomani della riunione che si tenuta nell’aula consiliare del Comune di Gioi: “Il servizio di emergenza-urgenza, – si legge nella missiva – che compie ogni anno 500 interventi con ambulanza e 300 senza, è stato con la deliberazione 70/2013 unilateralmente e improvvisamente cancellato, senza adottare qualsivoglia confronto con il sindaco Andrea Salati e gli altri primi cittadini del comprensorio che lo scorso 17 settembre hanno manifestato la loro contrarietà al provvedimento con un apposito consiglio intercomunale monotematico”.
Inoltre i tre deputati nella lunga lettera hanno anche sottolineato come il ruolo del Saut presente a Gioi: “Non può essere compensato dalla previsione della presenza di due ambulanze di tipo B, senza medico, a Stio e a Omignano Scalo. Tali ambulanza invece possono garantire un’attività integrativa, ma giammai sostitutiva della funzione svolta sino ad oggi dal presidio gioiese”. Da tutto ciò emerge secondo i parlamentari salernitani del Partito Democratico: “La necessità di conservare il Saut a Gioi, per non privare di quel territorio di un presidio essenziale per assicurare un adeguato servizio alle comunità interessate”.
I tre deputati concludono la missiva chiedendo al direttore generale Squillante di: “Considerare nel più breve tempo possibile un incontro con l sindaco Salati e gli altri della zona affinché si possa discutere di una questione così delicata e vitale, fortemente avvertita dalle popolazioni ricomprese nell’ambito territoriale dove opera il Saut di Gioi”.