La richiesta stata fatta pervenire dai tre deputati del Pd all’indomani della riunione che si tenuta nell’aula consiliare del Comune di Gioi: “Il servizio di emergenza-urgenza, – si legge nella missiva – che compie ogni anno 500 interventi con ambulanza e 300 senza, è stato con la deliberazione 70/2013 unilateralmente e improvvisamente cancellato, senza adottare qualsivoglia confronto con il sindaco Andrea Salati e gli altri primi cittadini del comprensorio che lo scorso 17 settembre hanno manifestato la loro contrarietà al provvedimento con un apposito consiglio intercomunale monotematico”.
Inoltre i tre deputati nella lunga lettera hanno anche sottolineato come il ruolo del Saut presente a Gioi: “Non può essere compensato dalla previsione della presenza di due ambulanze di tipo B, senza medico, a Stio e a Omignano Scalo. Tali ambulanza invece possono garantire un’attività integrativa, ma giammai sostitutiva della funzione svolta sino ad oggi dal presidio gioiese”. Da tutto ciò emerge secondo i parlamentari salernitani del Partito Democratico: “La necessità di conservare il Saut a Gioi, per non privare di quel territorio di un presidio essenziale per assicurare un adeguato servizio alle comunità interessate”.
I tre deputati concludono la missiva chiedendo al direttore generale Squillante di: “Considerare nel più breve tempo possibile un incontro con l sindaco Salati e gli altri della zona affinché si possa discutere di una questione così delicata e vitale, fortemente avvertita dalle popolazioni ricomprese nell’ambito territoriale dove opera il Saut di Gioi”.