È stato messo in sicurezza, in vista dei lavori di restauro, l’Arco ottocentesco che si trova in via Quarantola, a Gragnano, in forte pericolo di crollo proprio nelle strada dove si trovano tre scuole e la biblioteca comunale.
“Finalmente – racconta Giuseppe Di Massa – dopo almeno 15 anni di inutili segnalazioni alle varie amministrazioni succedutesi e alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, si parte per il restauro dell’arco di accesso alla Masseria Quarantola. La messa in sicurezza era la prima cosa da fare, dopo i recenti ultimi dissesti che potevano rappresentare un pericolo per i pedoni. Ho segnalato che in vari punti di Gragnano ci sono dei blocchi di tufo grigio e antico come quelli dell’arco, per realizzare un restauro appropriato”.
Il restyling era necessario perché da anni il monumento (che risale a inizio 1800) si stava completamente sbriciolando e, alcuni mesi fa, si era verificato addirittura un crollo di blocchi di tufo. La zona è frequentata da molti pedoni, per lo più i ragazzi che frequentano tutti gli istituti scolastici della zona. “Un paio di mesi fa – spiega Di Massa – ho protocollato una denuncia di pericolo di crollo e grave incolumità per i passanti. La Commissione Straordinaria e gli uffici comunali, si sono attivati e finalmente si è messo in sicurezza. Ora è sperabile che i lavori vengano verificati dalla Soprintendenza di Napoli, che ugualmente si era attivata anni fa su segnalazione del Centro Culturale e anche a seguito di una ricerca e sollecitazione della vicina scuola media Fucini, su iniziativa del professor Pasquale Iozzino”.
Dario Sautto
