Dal 29 settembre al 27 ottobre 2013 l’ Associazione “Centro Culturale Arianna” è lieta di presentare “DIALOGHI: CULTURE A CONFRONTO”, III Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea Itinerante.
La rassegna è stata allestita presso gli spazi espositivi del Museo Civico della città di Striano. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Striano, con il patrocinio morale del Ministero per l’Integrazione, l’Istituto Comprensivo “A. D’Avino” di Striano, l’Istituto Alberghiero “L.De Medici” sempre di Striano, l’ANOLF, l’A.S.I., la C.P.S. di Castellammare di Stabia, l’Associazione “Logos” di Trecase, la Coop. sociale “Demetra” di Poggiomarino, l’Associazione Modellistica Sarnese, l’Associazione “Mediavox” e le sedi estere di Arianna in Burundi, Senegal e Marocco.
Ognuno di noi è diverso, e non solo per le tradizioni che porta in sé. Abbiamo in comune la diversità dei punti di vista e la necessità di farli incontrare, con rispetto e curiosità, con passione e intelligenza. Un viaggio… una sfida che ci attende.
Questo viaggio ci renderà più simili e più diversi e la differenza delle culture e dei linguaggi si trasformerà nel laboratorio collettivo di culture nuove, di nuovi linguaggi.
“Dialoghi e culture a confronto” è un evento di arte internazionale che prevede momenti dedicati allo spettacolo, alla musica, alla poesia e al confronto con testimonianze di rifugiati, immigrati e culture altre, il tutto finalizzato alla promozione di una cultura di pace, intercultura e rispetto tra le culture e i popoli. Perché la diversità non è qualcosa da temere o di cui aver paura, ma un luogo di arricchimento e di confronto teso alla crescita del genere umano. All’interno della nostra rassegna, dedicheremo uno spazio di solidarietà al progetto Help Syrian Children a favore dei bambini profughi del campo di Atma in Syria con la collaborazione di Raffaella Pallone pagina fb BARI FOR SYRIA.
All’evento possono partecipare artisti italiani e stranieri. Il tema è libero. Direzione artistica: Lorenzo Basile, Giovanni Boccia, Immacolata Maddaloni.
Raffaele Veneruso