«Sono sempre più alti i cumuli di rifiuti in via Fornillo, nella strada di confine con il comune di Poggiomarino. Una strada in cui la responsabilità ricade per metà sulle istituzioni poggiomarinesi e per metà su quelle terzignesi». È la denuncia del comitato “La Voce del Fornillo” che lancia l’ennesimo allarme in merito agli scarti tossici. «Accade però che dal lato di Terzigno la strada, lunga circa 500 metri risulta quasi completamente accompagnata da rifiuti di ogni genere – continuano i cittadini – E la rimozione avviene con cadenza pressoché annuale. Dal lato di Poggiomarino, invece, si riesce ad evitare un accumulo eccessivo, anche se purtroppo non è garantita la pulizia settimanale, e a volte nemmeno mensile. Il problema interessa anzitutto i circa 1.300 abitanti del rione Fornillo, che sono costretti a fare lo slalom tra rifiuti, erba altissima, e una fondo stradale in condizioni disastrose. Il passaggio – insiste il comitato – risulta avventuroso sia in automobile che a piedi. Impossibile approcciarsi alla strada di sera, vista l’assenza di pubblica illuminazione. Oltre al problema igienico ed ambientale in una zona in cui insiste anche la “famosa” vasca che crea già di per sé esalazioni nauseabonde dovute agli scarichi fognari che raccoglie da Terzigno, c’è anche un alto rischio per l’incolumità pubblica. Rischio avvertito fortemente anche dai cittadini terzignesi e poggiomarinesi che passano per una strada che collega tre comuni (essendo confinante anche con il comune di Boscoreale)». E poi la parte più inquietante: «Il problema, che danneggia gravemente i proprietari di fondi agricoli circostanti che nonostante abbiano dovuto sostenere i costi per muri e recinzioni, vedono egualmente i rifiuti depositarsi nei loro terreni. L’area, infatti, è palesemente considerata zona franca sia da delinquenti organizzati che speculano sullo smaltimento illecito di rifiuti, sia da incivili comuni che abbandonano il sacchetto domestico evitando la raccolta differenziata. A questo si aggiunga che i rifiuti, nel caso di una delle frequenti esondazioni della vasca, vengono trascinati lungo tutte le abitazioni e fondi agricoli presenti nel Rione Fornillo, territorio di Poggiomarino. E in tutto questo il Comune di Terzigno tace». Gli abitanti della zona, anche attraverso il Comitato “La Voce Del Fornillo”, nato per far fronte a queste problematiche, hanno più volte fatto presente la questione e chiesto l’intervento da parte delle istituzioni terzignesi ma nulla è cambiato. «Pneumatici, frigoriferi, sacchetti e ratti sono sempre lì – concludono i cittadini – È stato chiesto di programmare insieme al comune di Poggiomarino l’attività di pulizia e di sorveglianza della zona e la riqualificazione della strada. Ma a Terzigno sembrano non interessare cittadini che non portano voti».