La reazione non c’è anzi, sulle ali dell’ entusiasmo sono i padroni di casa ad insistere soprattutto sulla destra con ripetute scorribande di Ferrentino, come quando, illuminato da Amarante, sfonda per via centrale resistendo ad una trattenuta, il tiro di punta dal limite termina di un soffio a lato. L’ Angri allora si affida alle individualità, in pochi minuti va a segno per ben 2 volte, ma in entrambi i casi l’ assistente del direttore di gara Di Matteo, rileva posizione di fuorigioco prima della conclusione. Al 39′ brivido in aria grigiorossa, Marcucci converge e serve l’ accorrente Malafronte che stavolta sciupa a lato, l’ ariete gialloblu si fa perdonare pochi minuti dopo, al 42′, servito dal compagno Ferrentino, opera di freddezza mettendo la palla nel sacco con un tocco preciso. Nei primissimi minuti della ripresa arriva il benservito da parte di Marcucci che manda in orbita i suoi, all’ inferno gli avversari. Adesso anche il risultato dice che non c’è storia.
Il tecnico Esposito al 28′ passa al 4-3-3 concedendo la standing ovation a Malafronte, rilevato da Galdi. Prima del triplice fischio Marcucci, indemoniato, colpisce il legno con una bella conclusione dal limite. Virtus Scafatese che si aggiudica derby, terza vittoria consecutiva e primato solitario, adesso si comincia a fare sul serio, l’ entusiasmo è alle stelle, ma la consapevolezza è quella della squadra che di giornata in giornata dovrà conquistarsi l’ambito obiettivo.
Il tabellino
VIRTUS SCAFATESE – US ANGRI: 3 – 0
Marcatori: 5’ pt ( r) e 42’ pt Malafronte, 2’ st Marcucci
VIRTUS SCAFATESE (4-4-2): Borrello; Somma, Abate, De Bellis, Colantuono; Ferrentino, Memoli (38’ st Avino), Amarante, Natino (17’ st Ascione); Malafronte (28’ st Galdi), Marcucci. A disposizione: Gallo, Aiello, Maio, Garello. Allenatore: Esposito.
US ANGRI (3-5-2): Chimenti; Salvatore, Braca, Imparato; Liguori, Labaro, Manzo, Maglione (5’ st Gargiulo), Gentile; Montaperto, Schettino (17’ st Russomanno). A disposizione: De Sio, Vollono, Senatore, Palumbo, Izzo. Allenatore: Amura.
ARBITRO: Di Matteo di Roma
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Gentile, Amarante, Imparato, Salvatore. Angoli:4-1. Recupero: 1’pt, 0’st