“Nella vita di tutti i giorni, così come in quella politica, serietà e lealtà devono essere un binomio imprescindibile – continua l’esponente del Pdl – Chi, dopo essere stato per tanti anni ampiamente gratificato da Berlusconi, non dovesse seguirlo in questo suo nuovo progetto politico, è destinato a fare la fine del sub Fini, che è stato definitivamente espulso dalla scena politica nazionale”.
“L’esito delle dimissioni dei ministri Pdl – aggiunge Laboccetta – avrebbe avuto altro effetto se tutti avessero fatto quadrato. Se non vi fossero state, dopo la decisione assunta dal presidente Berlusconi, alcune prese di posizione e di distinguo da parte di taluni esponenti del partito, il premier Letta si sarebbe già dovuto dimettere. E domani non vi sarebbe stato alcun passaggio parlamentare”.
“In buona sostanza chi, dopo la decisione assunta dal nostro leader, ha esternato – conclude il coordinatore – ha finito per dare un’inutile boccata d’ossigeno ad Enrico Letta”.