L’Arsenal presenta la sfida di Champions League contro il Napoli, e a farlo sono l’allenatore Arsène Wenger ed il terzino destro Bacary Sagna. Ecco quanto evidenziato:
Arsène Wenger: “Oltre ai giocatori già infortunati non ne abbiamo di ulteriori, posso dire che Tomas Rosicky sarà della partita. Domani sera dovremo fare molta attenzione, sarà importante essere allo stesso tempo sia umili che spregiudicati. Il momento di forma? Andiamoci piano, i tifosi dimenticano che siamo ancora all’inizio e non abbiamo ancora fatto nulla. Potremo dare un giudizio su quello che stiamo facendo direttamente a marzo. Benitez? E’ un top-coach, giocare contro le sue squadre è sempre difficile. Giroud? Sta superando le difficoltà incontrate nella scorsa stagione, cambiare squadra non è mai facile.Il Napoli è una buona squadra ed uno dei giocatori più pericolosi è Lorenzo Insigne, ma a prendersi cura di lui sarà proprio Sagna.Tutti i calciatori del Napoli sono forti, terremo d’occhio sicuramente Insigne, Higuain e Callejon. Ovviamente il pericolo numero uno sarà Marek Hamsik, che è molto bravo negli inserimenti e sarà quello che terremo sotto controllo”.
Wenger omaggia il Napoli anche dal sito ufficiale: Wenger ha detto di essere rimasto impressionato «dallo stile del contropiede»: «La vittoria sul Borussia Dortmund è stata speciale per il Napoli, ciò che mi ha colpito di questa squadra, allenata da un grande allenatore quale è Benitez, è lo stile del contropiede. Gli azzurri sono tutti capaci di uscire come bombe ogni volta che recuperano la palla. È un Napoli che fa paura. In Champions abbiamo vinto contro il Marsiglia e se riuscissimo a vincere anche la seconda partita in casa, avremmo buone chance di qualificazione. Col Napoli non sarà una partita decisiva, ma è un match che inciderà sul risultato finale». Rende omaggio anche a Higuain: «Un attaccante fortissimo, lo avrei voluto nella mia squadra. Dal Real abbiamo comunque preso Ozil».
Bacary Sagna: “Quello di domani sarà un match difficile, dovremo cercare di stare concentrati per tutta la durata della gara. Aver vinto la prima partita sarà allo stesso tempo uno stimolo per cercare di vincere ma anche una distrazione alla quale dovremo evitare di pensare”.
Cosimo Silva
