Schiaffeggiò una passeggera: macchinista a processo per diffamazione e lesioni personali. La donna chiese aiuto ad uno dei dipendenti Circum perchè nel vagone del treno in cui si trovava un gruppo di ragazzi si divertiva giocando a pallone incuranti degli altri passeggeri. Pallonate e schiamazzi che Silvia Gargiulo segnalò al macchinista di turno nel treno che viaggiava sulla linea Napoli-Sorrento affinchè ristabilisse l’ordine.
Di tutta risposta ricevette insulti e poi uno schiaffo. L’episodio avvenne in un caldo pomeriggio del luglio del 2012 quando si scatenò un alterco tra la passeggera ed il macchinista. Quest’ultimo anzichè redarguire il gruppo di ragazzi che giocava a pallone all’interno del vagone ingaggiò una discussione con la passeggera, diverbio iniziato con insulti e parole grosse ed conclusosi con un ceffone diretto alla guancia della donna. La corsa del treno si bloccò alla stazione di Castellammare di Stabia dove accorsero gli agenti del commissariato di polizia che ascoltarono la versione dei due litiganti.
Ora il macchinista è stato citato in giudizio di fronte al giudice di Pace di Sorrento su richiesta del pm della procura oplontina. Il 14 del prossimo mese di febbraio Domenico Vorraro, dipendente Circum di Poggiomarino, dovrà comparire in aula e spiegare di fronte al giudice cosa avvenne quel pomeriggio. I capi di imputazione recitano: “perché con più azioni di un medesimo disegno criminoso, offendeva l’onore e il decoro di Gargiulo Silvia” e “perché, colpendo Silvia Gargiulo con un forte schiaffo al volto, a mano girata, le cagionava lesioni consistite in ‘contusione al volto sinistro’ giudicate guaribili in 10 giorni salvo complicazioni”.