Trenta cani ammazzati in due giorni. E’ strage di cani randagi nel comune di Liveri, in provincia di Napoli. Lo scorso fine settimana e quello precedente nel territorio di Liveri sono stati ammazzati più di trenta cani randagi di grossa taglia, con del veleno. Naturalmente, i responsabili di questa carneficina non si conoscono. A denunciare questa orribile mattanza sono stati alcuni cittadini che hanno anche fotografato le carcasse di alcuni animali rimasti morti, i cui cadaveri non sono ancora stati raccolti dagli addetti del Comune che già la domenica successiva alla mattanza hanno proceduto a sgomberare le strade ed i terreni che insistono nel territorio comunale dalle carcasse degli animali morti.
“Dopo l’ avvelenamento di gatti a Capri – dichiarano il coordinatore degli ecorottamatori Verdi ecologisti Francesco Emilio Borrelli e Patrizia Cipullo degli animalisti in Movimento – adesso tocca ai cani. E’ un periodo orrendo per gli animali campani ed in particolare quelli della provincia di Napoli che vengono massacrati senza pietà senza che nessuno denunci nulla o aiuti il lavoro di investigazione delle forze dell’ ordine che barcollano nel buio più totale. Questa non sarà l’ ultima strage se gli assassini si convinceranno come a Capri che la faranno facilmente franca”.
