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Turris corsara a Taranto

castellucci turrisLa Turris non si smentisce mai. Dopo un avvio un po’ in sordina per i ragazzi di mister Castellucci (in foto), che nelle prime quattro uscite di campionato avevano portato a casa solo sette punti – non senza fatica -, arriva una vittoria meritata quanto improbabile. I corallini rifilano due reti al quotatissimo Taranto e per di più a domicilio. Lo “Iacovone” si è dovuto inchinare alle reti di Tarascio e Longoni. Guai, però, a pensare che la partita sia stata una passeggiata per i torresi, e d’altronde questo sarebbe chiederebbe troppo per qualunque compagine. La differenza tra le due squadre, forse sulla carta le più forti del girone H, l’ha fatta la sagacia tattica degli ospiti. Castellucci è giunto in Sicilia consapevole dei mezzi del proprio undici, ma anche di quelli degli avversari, e non ha avuto nessun complesso di inferiorità nello schierare una squadra tutto “sangue e sudore”, almeno a centrocampo. Tale schieramento ha permesso ai biancorossi di tenere bene il campo e di bloccare l’inventiva del centrocampo tarantino. Di conseguenza Clemente  (forse il miglior attaccante del girone) ha avuto poche occasioni per rendersi pericoloso, anche se la traversa colpita su calcio di punizione  alla mezz’ora ancora trema. La Turris, invece, con un Longoni finalmente sopra le righe, sempre pronto ad ispirare Perna, ha saputo mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Nella colpaccio corallino un plauso va fatto anche alla terna arbitrale, lestissima nel segnalare ben due fuorigioco all’attaccante di casa Balestrieri, uno al 17’ del primo tempo, sullo o-o; l’altro addirittura al 93’. Appena un minuto dopo Longoni, con un diagonale di chirurgica precisione, avrebbe fissato il risultato sul definitivo 0-2. Il vantaggio della Turris, invece, come detto, porta la firma di Tarascio, che al 33’ riceveva palla in area da Lucchese e di esterno destro batteva l’incolpevole numero uno opposto. Il team di patron Moxedano domenica attende la visita dell’ultima della classe, il Nardò. Un caso tutto particolare quello dei leccesi. Sul campo hanno ottenuto solamente due punti e quindi sarebbero in ogni caso ultimi, ma, causa motivi disciplinari e mancate partecipazioni a ben due gare di campionato, la classifica dice -10: erano partiti da -12. I neretini, peraltro, stanno disputando le loro gare con un undici del tutto imbevuto di calciatori della juniores.  La partita non va comunque sottovalutata. Questo è in effetti l’unico ostacolo che si frappone tra la Turris e i tre punti. Prova ne sia la magra figura fatta da un’altra corazzata del torneo come il Bisceglie, che in Puglia non è riuscita ad andare oltre l’1-1.

Michele Di Matteo

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