Torre Annunziata, Palazzo Criscuolo: malcontento dei dipendenti comunali

comune Torre AnnunziataCompensi arrivati agli impiegati con circa un anno di ritardo e macchina comunale in stallo da trent’anni.

Cento euro è la somma finita solo pochi mesi fa nelle tasche dei dipendenti di Palazzo Criscuolo per le ricompense sulla produttività maturate nel 2012. I ticket per ricevere i servizi che gli spetterebbero di diritto si sono ridotti a pochi euro e da trent’anni la pianta organica degli impiegati comunali non è cambiata.

Nessun avanzamento di carriera per i dipendenti quindi, e finora la questione, nonostante sia stata più volte fatta presente all’amministrazione, non è mai stata affrontata.

I sindacati hanno anche denunciato in Prefettura la necessità di riorganizzare la macchina comunale.  La situazione è finita per l’ennesima volta sui tavoli di Palazzo Criscuolo negli ultimi giorni, con una riunione tra CGL, CISL, UIL e CSA, il sindaco Giosuè Starita e il presidente del consiglio comunale Ciro Portoghese.

All’ordine del giorno, oltre ai ritardi enormi sui compensi, anche il mancato ricambio della pianta organica di Palazzo Criscuolo.

L’amministrazione si è dimostrata ancora una volta favorevole ai cambiamenti della macchina comunale. “La pianta organica non risponda né alle nuove esigenze dei cittadini, né alle necessità del personale”, afferma il CSA, Coordinamento Sindacale Autonomo.

Già nei mesi scorsi l’assessore Giuseppe Auricchio aveva denunciato il cattivo funzionamento della macchina comunale, e in quell’occasione i dipendenti, sentitisi presi in causa si erano difesi: “I dirigenti vengono indirizzati dall’amministrazione, quindi se i servizi al cittadino che offriamo non sono efficienti, la colpa è di tutti”.

Si tratta di un altro nodo da districare per Palazzo Criscuolo, che oltre a non avere più una giunta, attende il responso della Questura di Napoli sullo scioglimento del consiglio comunale.

Un altro problema da affrontare, secondo alcuni impiegati, è quello dell’attuazione a tutti gli effetti della legge 150 del 2000, in materia di comunicazione e informazione delle pubbliche amministrazioni. Questa prevede l’istituzione di tre figure professionali con i rispettivi uffici all’interno degli enti pubblici: il Portavoce, il Comunicatore Pubblico per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Addetto Stampa per l’Ufficio Stampa. Al momento il Comune di Torre Annunziata è dotato solo di quest’ultimo.

Come emerge da alcune ricerche degli anni scorsi però, Palazzo Criscuolo non è l’unico Comune a non aver applicato questa norma, che invece i dipendenti vorrebbero vedere applicata.

Giovanna Sorrentino

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