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Si è riunito a Caserta il CdA dell’Organizzazione Mondiale dell’Agricoltura

Gustavo De Negri al centro con il Cda della WFASi è svolto a Caserta, presso il Complesso Monumentale di San Leucio, il Consiglio di Amministrazione della World Farmers Organization, i cui membri sono stati ricevuti dal Presidente di Pmi Campania Gustavo De Negri.

 

Il Cda dell’Organizzazione Mondiale dell’Agricoltura, presieduto da Robert Carlson e assistito dal Direttore Generale Marco Marzano de Marinis ha affrontato i seguenti temi all’Ordine del Giorno: Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare; Agricoltura e Innovazione; Accesso al Credito.

 

“L’agricoltura e lo sviluppo rurale – sostiene il Presidente di Pmi Campania Gustavo De Negri – sono elementi distintivi del nostro territorio. La Campania e la provincia di Caserta sono tra le più importanti realtà agroalimentari del Paese. Si tratta di un settore di grande rilievo, costituito da produzioni agricole di qualità e della trasformazione alimentare in grado non solo di soddisfare la domanda regionale ma di essere significativamente presenti anche sui mercati nazionali e internazionali. Facendo leva sulla propria organizzazione – prosegue il Presidente – Pmi Campania sta svolgendo un ruolo importante per favorire la crescita di questi comparti, valorizzando ulteriormente i territori per creare sviluppo economico e nuova occupazione. Stiamo lavorando per incrementare gli interventi di promozione e sviluppo della “filiera corta” per accorciare il percorso commerciale tra azienda agricola e consumatore, recuperando quote di valore aggiunto alle imprese agricole e riducendo la spesa per i consumi alimentari delle famiglie: immaginiamo la realizzazione di un “Farmer’s Market” provinciale del prodotto locale, dove gli agricoltori di ciascuna provincia possano commercializzare il prodotto ortofrutticolo fresco (prodotto “a chilometro zero”) rintracciabile, di origine certa e a prezzi calmierati. Infine – conclude De Negri – pensiamo alla necessità di sviluppare la multifunzionalità dell’agricoltura, sostenendo il nuovo settore delle agro-energie, la crescita di un’agricoltura sociale e di servizi, l’esperienza delle fattorie didattiche, incrementando il turismo con il rilancio anche degli agriturismi”.

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