“Quello che sta accadendo al Comune di Napoli ha dell’incredibile oltre a essere sconfortante e davvero al di fuori di ogni logica. Per un’indagine della Procura su multe non pagate, che al momento non ha visto né rinvii a giudizio né condanne, l’ex assessore allo Sport Pina Tommasielli, anche su impulso di una mozione di sfiducia da parte del consiglio comunale, è stata sostanzialmente costretta a dimettersi e lo stesso sindaco de Magistris ha preso atto delle sue dimissioni definendole ‘apprezzabili’.
Il vice sindaco Sodano, invece, per un processo relativo a un reato ugualmente grave per un pubblico amministratore e cioè l’aggressione, viene condannato in primo grado e nessuno, nemmeno dal consiglio comunale, ravvisa l’opportunità di intraprendere iniziative a riguardo. Premesso che fino all’ultimo grado di giudizio vige la presunzione di innocenza, è impossibile non provare tristezza davanti allo stato in cui versa l’amministrazione della terza città di Italia.
De Magistris farebbe bene ad aprire una riflessione seria, se non altro per un fatto di coerenza con sé stesso dal momento che è proprio sui temi della legalità e della questione etica in politica che ha dato inizio due anni fa alla sua pseudo rivoluzione”. Lo dichiarano in una nota i deputati PD eletti a Napoli Valeria Valente e Guglielmo Vaccaro.