La terra delle sirene è nuovamente sotto attacco dei cementofili. L’antico tracciato tra il borgo di Monticello (Torca) e l’area rurale di Chiavazzano (Sorrento), in una zona di massima valenza storica-paesaggistica-ambientale, ha subito l’ennesimo scempio consistente nella realizzazione di una strada carrabile e sbancamento di roccia. A denunciare la triste vicenda è il WWF penisola sorrentina.
Facendo seguito ad una segnalazione di alcuni turisti – che nel seguire le cartine escursionistiche diffuse dalla Pro Loco si sono trovati con i piedi nel cemento appena colato – gli attivisti del WWF si sono recati sul sito e hanno documentato lavori edili di realizzazione di un tracciato carrabile di alcune centinaia di metri che conduce ad una proprietà delimitata da un cancello in ferro arruginito. Il nuovo tracciato viario si sta realizzando tramite allargamento del preesistente sentiero pedonale che si inerpica sulla montagna, sbancamento di roccia calcarea con ausilio di martello pneumatico, realizzazione di muri in pietra a contenimento del terreno in luogo della roccia frantumata e cementificazione del suolo.
Visto che le suddette opere – proseguono i volontari – sono messe in atto in un’area di massima valenza paesaggistica-ambientale e sottoposta a vincolo e che, di fatto, hanno provocato una grave e palese alterazione dell’area naturale oltre ad un grave conseguente danneggiamento paesaggistico-ambientale, con aggravio del rischio idrogeologico, il WWF ha chiesto un sollecito intervento atto ad individuare e punire i responsabili e promuovere ogni azione per ottenere l’immediato ripristino dello stato dei luoghi.
La modifica dei luoghi e gli attentati al paesaggio sull’antico tracciato tra il borgo di Monticello (Torca) e l’area rurale di Chiavazzano (Sorrento) – concludono gli attivisti del WWF – continua da sempre, ogni giorno, ogni ora, in modo subdolo, palmo dopo palmo, con piccoli, lenti, programmati interventi di distruzione della Natura… senza soluzione di continuità nello spazio e nel tempo… e nessuno sembra accorgersene o fregarsene realmente. Fatto salvo all’improvviso parlare in pompa magna dell’esistenza di un sentiero alternativo al celeberrimo Sentiero degli Dei: quello delle nostrane Sirenuse… tirato fuori come da un cappello magico, alla vigilia (è solo un caso?) di finanziamenti regionali di centinaia di migliaia di euro richiesti dalla pubblica amministrazione. Il WWF Penisola Sorrentina ha preparato un dettagliato e documentato esposto sull’intera area di cui a breve ne darà notizia.
F.Font
Twitter: @nandofnt