E’ tutto pronto in casa Virtus Scafatese per l’ ostica trasferta di Capaccio, contro la Calpazio, compagine sicuramente non di prima fascia ma che fra le mura amiche e soprattutto sul proprio terreno di gioco, costruirà il suo fortino. I gialloblu approdano al “Vaudano” con l’ organico al completo, recuperati capitan Cirillo ed il febbricitante Malafronte, anche Aiello è tornato al 100%. Il tecnico analizza il momento delicato che i suoi ragazzi stanno attraversando e che dovranno affrontare per centrare l’ obbiettivo finale: “Anche se è una classifica molto approssimativa, presentarsi da capolista cambia completamente la prospettiva, perché le squadre avversarie sono pronte a dare il massimo per una vera e propria “battaglia agonistica”, s’ intende. Non credo di cambiare nulla sugli undici titolari schierati fin ora, ma chiederò loro di sviluppare una manovra di gioco basata più sulla profondità che sull’ampiezza, visto il terreno di gioco in terra battuta e gli spazi ridotti. In settimana, e per il proseguo, ho lavorato sull’aspetto mentale ed agonistico dei ragazzi, pretendo che sia quello della squadra che vuole vincere e dimostrare superiorità sul campo”. Un test, quello di Capaccio, che per molti aspetti potrebbe risultare più impegnativo di quello superato, brillantemente, con l’ Angri. Inoltre il Calpazio, in casa, non ha mai sfigurato al cospetto della società capeggiata da patron Vaiano, dunque un altra occasione per sfatare l’ ennesimo tabù.
Questi i convocati: Borriello (’96), F. Gallo, Malafronte, Aiello, Ferrentino, Avino, Amarante, Maio, Galdi, Natino (’95), Somma (’94), Colantuono, G. Cirillo, De Bellis, Abate, Ascione, C. Cirillo, Garello, Romano (’94), Marcucci.
