Torre del Greco: pit bull aggredisce una bambina. I Carabinieri sequestrano l’animale

Pattuglia CC Parco Salvo D'AcquistoUn cane di razza pit bull, domenica mattina, ha aggredito, nel Parco Salvo D’acquisto a Torre del Greco una bambina di 12 anni mentre stava giocando.

Il pericoloso cane era stato lasciato libero dal proprietario all’interno del  parco pubblico,  sprovvisto di guinzaglio e museruola.

Solo per fortuna è stata sfiorata la tragedia, perché il cane per la sua ferocia avrebbe potuto intaccare la carotide della bambina; invece, grazie all’interevento di alcune persone presenti nel parco e del padre della ragazzina, il cane ha abbandonato la  sua preda procurandole solo alcuni graffi ed escoriazioni.

pitbullImmediato l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri del Comando Stazione Capoluogo intervenuti su richiesta del padre della dodicenne.

La bambina, ancora impaurita,  è stata portata d’urgenza, con un’autoambulanza del 118, intervenuta sul posto su richiesta dei Carabinieri, all’ospedale Maresca dove le sono state  praticate le cure del caso.

Da accertamenti eseguiti dai Carabinieri, agli ordini del Comandante Luogotenente Vincenzo Amitrano e del Capitano Michele De Rosa, Comandante della Compagnia corallina, con la consulenza tecnica del medico veterinario di Torre del Greco,  Dott. Ludovico Abagnale,  è stato rilevato che il cane era anche sprovvisto di microchip e non era stato iscritto all’anagrafe canile. Inoltre, al cane, evidentemente per farlo sembrare ancora più aggressivo, gli erano state amputate le orecchie. Motivo per il quale il proprietario P.C. di anni 21, pregiudicato, è stato denunciato a piede libero per maltrattamenti e omessa custodia di animali.

Il cane è stato sottoposto a sequestro ed affidato al canile di Pignataro Maggiore (CE) convenzionato con il Comune di Torre del Greco.

Questo intervento è il primo eseguito in osservanza dell’Ordinanza Ministeriale 06/08/2013 del Ministro della salute Beatrice Lorenzin che ha dettato nuove disposizioni sulla detenzione di animali pericolosi, tra i quali c’è il Pit bull, prevedendo in particolare all’articolo 4 il divieto di  possedere o detenere cani pericolosi:

a) ai delinquenti abituali o per tendenza;

b) a chi è sottoposto a misure  di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale;

c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni;

d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale, per quelli previsti dall’articolo 2 della  legge 20 luglio 2004, n. 189, e dall’articolo 4 della legge 4 novembre 2010, n. 201;

e) ai minori di 18 anni, agli interdetti e agli inabili per infermità di mente. 

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