Volla, Viscovo chiede trasparenza e concretezza all’amministrazione Guadagno

andrea viscovoQualche mese fa in Consiglio Comunale, chiesi al Sindaco di occuparsi di una situazione di “degrado abitativo” presente a Volla. Posi all’attenzione dell’amministrazione la grave situazione in cui vive un anziano cittadino che, con la sua famiglia, abita in una casa del Comune di Volla ridotta come un colabrodo, piena di muffa alle pareti ed in uno stato di abbandono che sta logorando l’intero stabile. Il Sindaco promise di risolvere il problema prima dell’inverno, per evitare che questa famiglia, come tutti i residenti di Via Alfieri, dovessero affrontare la stagione delle piogge con le stesse difficoltà.

L’inverno è alle porte, le prime piogge sono arrivate ed i secchi fanno ancora compagnia a questo anziano signore!!!

Ad ogni buon conto, a queste persone erano stati promessi lavori provvisori sul lastrico per tamponare la grave situazione, in attesa di un rifacimento totale dei terrazzi di copertura. Più di un sopralluogo non si è fatto!!!

La verità è che se si vuole governare Volla lo si deve fare partendo dalla normalità, partendo dalle cose semplici: così ad esempio bisogna far ritornare l’acqua calda nelle scuole (alla Falconi le mamme sono in fermento perché nei bagni della materna manca l’acqua calda e forse il riscaldamento). Ma la normalità è anche non vedere le strade allagate ad ogni temporale, avere gli assistenti materiali e la mensa fin dall’inizio dell’anno scolastico ecc. ecc.

Questi problemi possono sembrare di poco conto, ma invece sono un grave sintomo di malfunzionamento della macchina comunale.

Tuttavia gli amici che governano Volla non si sono tirati indietro ed hanno trovato una soluzione rifacendosi al famoso detto latino “Panem et Circenses”: così con l’organizzazione di ben riuscite “feste e festicciole” hanno provato a distogliere l’attenzione dei cittadini dai problemi gravi che attanagliano la nostra comunità cittadina …

Ora, nessuno vieta al Sindaco e alla sua amministrazione di continuare ad adottare il metodo del “forca, farina e festa” per nascondere la propria incapacità di amministrare, ma sarebbe opportuno smetterla con questa metodologia e raccontare la verità ai propri concittadini.

La verità ad esempio su un tema che sta creando non pochi problemi a questa maggioranza: il PUC!!!

Che fine ha fatto il piano regolatore? Tutto e tutti tacciono …

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