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“No ai rifiuti tossici”, anche l’agro-nolano si ribella: corteo in strada per sabato 19 ottobre

1383297_10202311661057989_1515925618_nPer triangolo della morte si intende la vasta area della provincia di Napoli compresa tra i comuni di Acerra, Nola e Marigliano, un tempo nota per essere tra le più fertili della Campania, nella quale è stato riscontrato negli ultimi anni un forte aumento della mortalità per cancro che per alcune patologie raggiunge livelli molto più alti della media italiana. La causa dell’aumento di mortalità è attribuita all’inquinamento ambientale, principalmente dovuto allo smaltimento illegale di rifiuti tossici da parte della Camorra.

Il Triangolo della Vita è un nuovo modo di concepire il territorio dell’agro-nolano conosciuto,invece, come Triangolo della Morte a causa dell’elevato tasso di mortalità per tumore dovuto al forte inquinamento di quest’area.

Sabato mattina, 19 Ottobre 2013, alle ore 10:00 in Piazza D’ Armi a Nola ci sarà la concentrazione per dare vita ad un corteo che farà il giro della città e arriverà a Boscofangone,area che per anni è stata utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti tossici . “Un corteo – fanno sapere dall’organizzazione – che vuole sottolineare che l’agro-nolano c’è, i cittadini del Triangolo della Morte ci sono e vogliono ribellarsi contro lo scempio ambientale commesso per anni dalle Organizzazioni Criminali con il consenso della Politica, le quali hanno sotterrato, nei nostri terreni, rifiuti di qualsiasi genere, tossici e radioattivi, compromettendo per sempre i terreni stessi, le falde acquifere e le coltivazioni. Un corteo che farà nascere il triangolo della vita, un nuovo modo di concepire il nostro territorio formato non più da terreni pieni di rifiuti ma da cittadini che vogliono vivere.

E’ un corteo che nasce dalla forte esigenza che la comunità ha di ribellarsi alle morti di tumore. Tanti amici hanno chiesto di scendere in Piazza, di organizzare qualcosa di concreto che potesse lanciare un messaggio importante, un messaggio che rimanesse nel tempo. Facciamolo per i nostri figli. Dopo le grandi manifestazioni di Acerra, Casal di Principe, Giugliano,Orta dimostriamo che anche il popolo dell’agro-nolano c’è ed è attivo. La Manifestazione è di tutti: Cittadini, Associazioni,Comitati e chi più ne ha più ne metta. Riguarda tutte le città da Marigliano a Visciano, comprendendo il Vallo di Lauro e così via. E’ arrivata l’ora di spostare la protesta dai social alle strade. Far vedere che siamo in tanti, in tanti a vivere nel Triangolo della Morte ma che non vogliamo più tacere di fronte alle continue morti di tumore.”

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