Il Vesuvio per la festa più bella, la cerimonia attesa da tempo, un matrimonio civile all’aperto stile americano e poi ore di balli sfrenati. Non un cenno di stanchezza, un malore, nessun problema per la sposa, Fortuna Feliciello. Eppure, appena lasciati gli ospiti e saliti in camera la tragedia. Pochi secondi e la vita appena iniziata si è dissolta senza spiegazioni apparenti.
La notizia in pochi minuti ha fatto il giro di Casalmuovo, paese in cui viveva Fortuna. Una città sotto shock che incredula non riesce a spiegarsi l’accaduto. Una notizia che ha sconvolto tutta l’area vesuviana a partire proprio da Boscotrecase, comune in cui ricade la struttura che aveva ospitato la festa che aveva visto al centro di mille applausi, complimenti e congratulazioni la giovane 36enne e suo marito.
Fortuna, figlia di un artigiano della cittadina a nord di Napoli, dopo aver allegramente consumato il banchetto nuziale con parenti ed amici arrivava in hotel verso le 23:30. Pochi minuti dopo sarebbe stata colpita da un’infarto fulminante che non le ha dato alcun scampo. Immediati i soccorsi del 118 che giunti sul posto, non hanno fatto altro che constatare il decesso. Disposta l’autopsia sulla salma dal Magistrato di turno che vuole essere certo sulla dinamica della morte.
Lui Gianluca Esposito, lavora in un supermercato. Lei, aveva appreso dal padre il lavoro da sarta, ed era dipendente di una nota camiceria. Erano coetanei e si amavano da 15 anni non avendo mai convissuto. Abitavano a pochi metri l’uno dall’altra ed avevano preparato le nozze con tanto entusiasmo nell’attesa di cominciare una felice vita sotto lo stesso tetto. E’ morta quasi senza accorgersene.
La salma di Fortuna ora si trova presso l’obitorio di Castellammare, dove si attende l’autopsia. Si cercano ulteriori dettagli e in questo senso si è anche verificato se altri invitati abbiano avuto sintomi o malori particolari. Ma tutti stanno benissimo.
Pochi attimi di vita insieme dice Gianluca che ha raccontato: «La chiamavo ma lei già non c’era più. E’ successo di colpo, senza preavviso. Era tranquilla, era felice. Si è accasciata e non mi ha risposto neppure una volta».