Col pronostico totalmente a sfavore la N.P. Stabia stupisce e inchioda per un’intera partita la Geofarma Mola, la quale ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato. La squadra stabiese (che aveva coach Festinese in tribuna per una giornata di squalifica da scontare dallo scorso campionato) esce da questo confronto con la consapevolezza di poter far bene in questo campionato, se saprà vestire come oggi i panni della squadra operaia, magari realizzando i canestri decisivi nei momenti che contano.
Mola parte in sordina e viene sorpresa dalla maggiore veemenza dei locali che si affidano al totem Auriemma (nella foto), vero mattatore gialloblù per tutta la gara, che imperversa nel pitturato creando molti grattacapi a coach Lotesoriere. Stabia approfitta delle polveri momentaneamente bagnate dalla distanza dei viaggianti e attacca molto bene in transizione, trovando soluzioni equilibrate sia dalla distanza che vicino a canestro. Teofilo prova a scuotere i suoi, che comunque non escono mai dalla partita tenendosi sempre nel margine di pochi punti di svantaggio (primo quarto) e poi mettendo leggermente il naso avanti in prossimità della sirena dell’intervallo.
Alla ripresa Castellammare prova a tenere i ritmi maggiormente bassi ma l’irruenza fisica dei vari Marino, Somma e Salvatore non riesce a fare la differenza contro la maggior precisione degli ospiti che vedono salire in cattedra De Bellis e Mazzotta, i quali migliorano le proprie percentuali. Questi ultimi due, sempre accompagnati dall’Mvp Teofilo, cominciano a punire dalla distanza tutti gli aiuti della difesa stabiese che nulla può contro la mira piedi per terra della squadra pugliese. Nonostante ciò Stabia rimane aggrappata punto a punto alla gara gettando il cuore oltre l’ostacolo, sempre sostenuta dal numeroso e caldo pubblico locale.
Il punteggio rimane a lungo inchiodato ad inizio quarto periodo, quando le squadre accusano un po’ di stanchezza, complice il gran caldo creatosi nella struttura locale. Decide la posta in palio la maggior freddezza della Geofarma che, prima su azione e poi dalla lunetta, mette in cassaforte il distacco che le consente di aggiudicarsi l’intera posta in palio a pochi secondi dalla sirena. Per la N.P. Stabia un po’ di rammarico per aver mancato i tiri decisivi, tra l’altro ben costruiti, nei minuti finali e la crescente fiducia nel proprio potenziale che potrà creare grattacapi a qualsiasi compagine di questo Girone F.
«Abbiamo tenuto bene il campo contro una delle favorite per la vittoria del campionato e questo non può non farci crescere in
fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. Resta solo un po’ di rammarico per i minuti finali – ha spiegato coach Scognamiglio – nei quali abbiamo mancato di precisione e lasciato loro dei tiri aperti su alcuni nostri aiuti difensivi».
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà sul campo della Pall. Benevento domenica 13 ottobre alle ore 18:00.
T&T N.P. STABIA – GEOFARMA NEW BASKET MOLA 56-63 (20-17; 37-41; 46-49)
Stabia: Errico 4, Orazzo, Salvatore 7, Auriemma 24, Donnarumma 4, Porfido 6, Somma, 9, Marino 2, Saggese n.e., Del Sorbo n.e. Coach: Scognamiglio; Ass. Coach: Pappalardo
Mola: Damasco 6, Musci 2, Lonigro, Manchisi 5, Teofilo 18, Pavone n.e., De Bellis 16, Argento 2, Palazzo n.e., Mazzotta 14. Coach: Lotesoriere; Ass. Coach: Elefante
Arbitri: Rodia e Marino di Avellino