“Sono più di 47 i comuni campani – denuncia il prete anticamorra Don Aniello Manganiello assieme agli ecorottamatori dei Verdi Ecologisti – che sono stati inquinati dai rifiuti tossici interrati nelle campagne e scaricati nei pozzi per l’irrigazione.
Dove erano i cittadini e i sindaci e i parroci di questi paesi,quando si commettevano questi crimini contro l’umanità? Camorra,amministratori corrotti,imprenditori del nord e non ,contadini omertosi e impauriti ,ma affamati di denaro si prostituivano alle proposte fascinose della criminalità organizzata.
E intanto mentre piano piano si sta consumando il dramma di tanti ammalati di cancro,in questi comuni tra il napoletano ed il casertano si trovano soldi e tempo per organizzare le feste e sagre paesane,spendendo decine e decine di migliaia di euro. E LA TERRA MUORE MENTRE IL POPOLO FESTEGGIA E DORME!”