“Si tratta di una scelta che rischia di impoverire il tessuto culturale e sociale non solo di Piano di Sorrento, ma dell’intera penisola sorrentina – ha continuato l’esponente di Forza Italia – e che non può essere certamente motivata da esigenze di bilancio, visto l’esiguità del canone fissato: appena mille euro al mese per quindici anni”.
“Invito il sindaco sindaco Ruggiero e i componenti della Giunta e del Consiglio comunale ad ascoltare le ragioni delle oltre settanta associazioni cittadine che si stanno battendo per evitare la privatizzazione del sito e a ritirare il provvedimento che fa torto, per contenuti, tempi e modalità di redazione, al valore che Villa Fondi ha rappresentato, negli ultimi anni, per i cittadini e per gli amanti delle arti e della cultura”.