Approvata in Consiglio Comunale la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio, che risultano rispettati “in quanto è prevedibile che l’esercizio in corso si concluderà mantenendo in pareggio la gestione di competenza e lo stato di attuazione dei programmi è conforme a quanto stabilito nella relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell’anno in corso”. Diminuisce fino a 110 (centodieci) EURO per nucleo familiare il carico fiscale e la nuova TARES costerà alle famiglie meno di quanto pagavano con la TARSU.
“I Comuni che hanno avuto la capacità di approvare il Bilancio nel primo semestre dell’anno, si trovano a riequilibrare i conti, così come detta la norma. Sant’Anastasia è fra questi, e l’amministrazione – relaziona l’assessore al bilancio, Armando Di Perna – tra mille vincoli e imposizioni quanto mai stringenti, prova a dare un senso fortemente politico e “sociale” alla manovra.
La condizione di disagio economico vive forse oggi, nella economia reale, la sua fase più acuta. Ne sono esempi lampanti il drastico calo dei consumi, e soprattutto la disoccupazione, arrivata a livelli record, non più sostenibili. D’altro canto, l’imposizione fiscale, è paradossalmente salita oltre misura, concentrando prelievi importanti in questo ultimo scorcio d’anno. Le “vittime” preferite, come sempre, sono i soggetti più deboli, le famiglie e le piccole imprese. I Comuni, manco a dirlo, gli esattori “comodi” allo Stato per un prelievo che serve a finanziare servizi erogati (ma nessuno se ne accorge) dagli Enti superiori, dalla Provincia al governo centrale.
In questo quadro così preoccupante, ci siamo mossi per dare un segnale forte ai cittadini anastasiani, tenendo ben presenti gli obiettivi che si vogliono conseguire: per dare un segnale positivo ai giovani in cerca di lavoro, abbiamo istituito e finanziato il Tirocinio formativo presso l’Ente, incardinato negli uffici che ne faranno richiesta, prevedendo anche un rimborso spese per i partecipanti. Per alleviare il bisogno lavorativo, l’acquisto di “voucher” per prestazioni occasionali di cittadini che si trovano in condizioni di disagio socio-economico, offrendo loro non tanto una prestazione assistenzialistica fine a sé stessa, bensì un’occasione di inserimento/reinserimento lavorativo rispettosa della dignità e della potenzialità della persona. A questi interventi, si aggiunge il nuovo bando di servizio civile, che ci vede ancora protagonisti con venti assegnazioni e la figura dei nonni vigili, un’opportunità lavorativa per pensionati, che serve a dare anche maggiore ordine nell’orario di entrate ed uscita delle scuole del territorio.
Abbiamo poi pensato a come alleggerire il costo dei servizi che i cittadini sono tenuti a pagare al Comune.
Per il sevizio di mensa scolastica, in particolare, è prossima all’approvazione una rimodulazione al ribasso del costo dei ticket, con riduzioni ed esenzioni maggiori per fasce di reddito, diversamente abili, condizioni di disagio oggettivo, o semplicemente per alleviare la spesa in presenza di più figli. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, invece, mettendo a ruolo i nuclei familiari denunciatisi col condono, siamo riusciti già da subito a diminuire fino a 110 (centodieci) euro per nucleo familiare il carico per famiglia rispetto a quanto deliberato a luglio. In questo modo, più della metà delle famiglie andranno a pagare con la nuova TARES meno di quanto pagavano con la TARSU.
Interventi tesi a dimostrare la vicinanza concreta dell’amministrazione comunale ali problemi, che spesso diventano drammi, e che pesano sui cittadini, nell’intento di alleviarli e, dove possibile, risolverli”.