Il sindaco di Tufino, Antonio Mascolo, ha chiuso lo Stir che si trova nel suo comune. Una decisione presa d’ urgenza, tramite apposita ordinanza, per motivi di igiene dopo il blitz di vigili urbani ed Arpac che nei giorni scorsi hanno accertato lo sversamento di rifiuti irregolari non conformi al codice previsto da parte degli autocompattatori.
Inoltre sarebbero stati riscontrati gravi problemi alla manutenzione dei biofiltri. A seguito di questi controlli sono scattate 3 denunce. Il Primo cittadino di Tufino prima di emettere l’ ordinanza si è recato alla Procura della Repubblica per informarla dell’ accaduto.
“Con la chiusura a tempo indeterminato di questo impianto – denuncia il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli che da stamattina sta seguendo la vicenda assieme ai tanti comuni interessati – già da stasera resteranno cumuli di spazzatura per strada. Il rischio è di trovarci rapidamente in una nuova e devastante emergenza rifiuti con un aumento conseguenziale di roghi tossici. Per questo chiediamo al Prefetto di convocare urgentemente la Regione, la Provincia di Napoli ed i comuni coinvolti per trovare almeno per il momento delle soluzioni alternative. Intanto ricordiamo all’ assessorato all’ ambiente della Campania che se realizzasse i siti di compostaggio il sistema non potrebbe mai entrare in crisi a causa della chiusura di un solo stir”.