Ancora una denuncia da parte del consigliere d’opposizione Giuseppe Annone circa il malfunzionamento della casa comunale vollese. Stavolta a chiedere l’attenzione è lo stato fallimentare dello sportello SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), lo strumento che unifica tutte le procedure burocratiche necessarie all’avvio, alla modifica o alla cessazione delle attività produttive e commerciali.
È ormai passato un anno, infatti, da quando lo sportello è in una situazione di stallo causata dall’intasamento con oltre mille pratiche che attendono di essere approvate. Inutile sottolineare che l’economia di Volla risente di questo disservizio in quanto i giovani commercianti, che ancora hanno il coraggio di investire nel nostro paese, sono scoraggiati a causa dell’impossibilità di avviare le proprie attività, spesso ritrovandosi comunque a mantenere le spese d’affitto dei loro negozi per mantenerne i locali.
“Mentre il governo centrale cerca di incentivare le piccole attività, Volla naviga controcorrente – dichiara Annone – ma soprattutto si continuano a nascondere le responsabilità dell’amministrazione, addebitando le colpe del malfunzionamento dello sportello unicamente ai dipendenti. Mi aspetto che l’amministrazione prenda atto di tale disagio e si faccia carico delle spese per la riattivazione di un servizio così importante per la città”.
Martina Scognamiglio