Sabato, 12 ottobre, organizzato dalla Fondazione Alario per Elea-Velia onlus e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, si svolgerà – presso l’Auditorium Parmenide del complesso Alario di Ascea Marina – il Congresso nazionale della stampa turistica, con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della stampa e dell’Enit.
L’iniziativa – presentata ieri mattina a Napoli presso il “Suor Orsola Benincasa” dal presidente della Fondazione Alario, on. avv. Carmelo Conte, dal Rettore, prof. Lucio D’Alessandro, e dall’assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali Pasquale Sommese – rilancia dopo decenni, in un territorio complesso come quello degli Alburni, del Cilento e del Diano, l’esigenza “di un progetto di comunicazione per coinvolgere, promuovere ricerche ed elaborazioni, confronti e informazioni che accompagnino tutte le fasi ideative, attuative e di mercato” – come ha ricordato l’onorevole Conte nel corso del colloquio con la stampa.
Per queste finalità, la Fondazione Alario sabato presenterà, con la consulenza scientifica e ideativa dell’Università Suor Orsola Benincasa, un’ipotesi progettuale di Agenzia multimodale/multimediale di comunicazione/informazione/marketing al servizio delle istituzioni e dell’economia locale; un progetto che ha l’ambizione – ha chiarito il presidente della Fondazione – di svolgere una propria funzione geo-giornalistica per stimolare e operare coinvolgendo il territorio. L’ipotesi progettuale fonda sull’idea di geo-giornalismo che, già da mesi, il laboratorio culturale della Fondazione sta mettendo a punto, anche sul piano teorico, avendo riguardo di privilegiare una forma di racconto che valorizzi l’osservazione del territorio come fonte diretta di narrazione, testimoniando fatti relativi ai fenomeni territoriali da leggere in un contesto storico, politico, sociale.
Di questa nuova e pressante esigenza di racconto delle nuove Città, che impone un allargamento della teoria della notiziabilità, si discuterà in un’intensa giornata che vedrà impegnati ad Ascea docenti universitari, geografi e giornalisti, per la prima volta insieme in un serrato confronto. Ne discuteranno: il rettore Filippo Bencardino (“Organizzazione e Comunicazione: le parole d’ordine per lo sviluppo del turismo territoriale”), la professoressa Paola Villani, presidente del Corso di laurea in progettazione e gestione del turismo culturale del “Suor Orsola” (Turismi e offerta integrata: dall’improvvisazione alla progettazione strategica”), il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Enzo Iacopino, il componente la Giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Mimmo Falco. I lavori, coordinati dall’editorialista del Mattino Massimo Adinolfi, saranno aperti dal saluto del sindaco di Ascea Mario Rizzo e dagli interventi del presidente della Fondazione Alario Carmelo Conte e del rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa Lucio d’Alessandro.
Nel pomeriggio il Congresso proporrà interventi strategici e testimonianze di vissuti comunicativi e turistici con il giornalista Eduardo Scotti (“Il Museo dello sbarco di Salerno: numeri e opportunità del turismo culturale della memoria”), il consigliere d’amministrazione dell’Associazione Enti Locali Giovanni Caggiano (“Il modello Asmel: la rete nazionale degli Enti Locali per la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni”), il presidente di Confesercenti Salerno Enrico Bottiglieri e il direttore di wwwintoscana.it Davide De Crescenzo.
Seguirà la tavola rotonda “Le frontiere del geo-giornalismo / Idea progettuale. Agenzia multimodale nella Città del Parco”, moderata dal direttore della Fondazione Alario Andrea Manzi, che proporrà tesi a confronto di Pino Grimaldi (Studio Blur), Carmine Festa (caporedattore centrale del Corriere del Mezzogiorno), Pasquale Sommese (assessore regionale al Turismo) e di Pierluigi Camilli (direttore della Scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa di Napoli).
Il Congresso si concluderà con la diffusione di un documento programmatico e il varo ufficiale delle iniziative in cantiere.
La manifestazione si svolge con la collaborazione operativa dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e dell’Associazione Giornalisti Campania Valle del Sarno, presenti ai lavori con un’ampia delegazione.