Addio Paolo, e ci manchi tanto…

e mi manchi tanto

È scomparso uno dei poeti della musica leggera: il maestro Paolo Morelli, leader, fondatore e voce degli “Alunni del Sole” che con le sue melodie ha fatto innamorare e sognare un’intera generazione, quella degli attuali cinquantenni. Le canzoni di quel gruppo, scritte e cantate da Paolo, sono delle autentiche poesie lasciate in eredità alla musica italiana. Melodie dolci e gradevoli hanno fatto diventare gli “Alunni del Sole” una delle pietre miliari del firmamento musicale. La band storica era composta da quattro musicisti, tra cui i fratelli Paolo e Bruno Morelli che hanno sempre vissuto in simbiosi nella vita e nell’arte; l’anima e la mente del gruppo, pero’, e’ stata Paolo Morelli. Questi, per estro e talento, poteva, a ragione, ambire ad una carriera da solista, avrebbe riscosso lo stesso successo; non ha mai considerato simile evenienza prima di tutto per il rapporto viscerale con il fratello e poi perché da persona leale non avrebbe mai tradito i suoi compagni musicali. Un grande artista ed un poeta dei nostri tempi, questo era il maestro Paolo Morelli. Ora che non c’è più, soprattutto noi cinquantenni, ripercorriamo con la memoria le sue bellissime canzoni: Carezze, E mi manchi tanto, Un aquilone, Pagliaccio, Concerto, Un’altra poesia, Liu’, Guardi me-guardi lui e tante altre poesie magiche. Qualcuna anche struggente, da cui traspariva l’animo inquieto e tormentato dell’artista, come: Dov’era lei a quell’ora, che racconta di un uomo accusato, ingiustamente, di omicidio. L’album, con lo stesso titolo del singolo, può essere preso ad esempio per apprezzare il grandissimo potenziale espresso dalla poetica e dal genio di Paolo Morelli. Il suo gruppo tuttora continuava ad esibirsi dal vivo, aspettando con ansia e trepidazione che il suo leader storico guarisse dai problemi di salute che lo affligevano da tempo. Paolo purtroppo non ce l’ha fatta e cosi come e’ sempre vissuto, e’ morto al fianco del suo amato fratello Bruno. Ora saranno gli angeli del Paradiso ad apprezzare le sue melodie. Addio grande Paolo con le tue canzoni sei stato la colonna sonora dei nostri tempi. Grazie di tutte le emozioni che hai regalato ad un intera generazione.

 Annibale Nuovanno

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