Juve Stabia-Cesena 0-2, disfatta delle Vespe

succiLa Juve Stabia perde ancora collezionando la sesta sconfitta in nove partite: stavolta è il Cesena a sbancare il Menti per 2 a 0, sfruttando al massimo le occasioni avute e facendo registrare una maggiore cifra tecnica. Davvero brutte le Vespe che in casa non vincono ormai da 6 mesi (ultima vittoria contro lo Spezia datata 13 aprile). Per le Vespe urge un’immediata virata per continuare a lottare al meglio per la salvezza. Ogni reparto necessita di migliorie ma quello che contro il Cesena è mancato è stata la squadra nella sua totalità. Gioco assente specie nel primo tempo, idee prossime allo zero e poca determinazione e spirito agonistico. La difesa è il reparto sotto scacco con 17 reti subite,la peggiore della serie B ed anche l’attacco è asfittico con l’attuale schema.

Juve Stabia con il 3-5-2 con Di Carmine e Sowe in avanti, assenti Jidayi, Lanzaro e Caserta. Mezavilla parte dalla panchina. Cesena con il 4-3-1-2 con Succi e Defrel in attacco. Granoche in panchina. Coppola e Nadarevic out.

Primi 10 minuti di studio, ma Juve Stabia troppo pasticciona in campo, Cesena ben messo in campo e bravo nei fraseggi.

Al 12’ Cesena in vantaggio: grande azione di Succi sulla sinistra, cross a centro area per Defrel, che, lasciato solo  da Contini, al volo trafigge Calderoni.  Si sveglia al 23’ la Juve Stabia: Sowe se ne va in contropiede e viene atterrato al limite dell’area da Renzetti. La conseguente punizione battuta da Vitale viene deviata in angolo dalla barriera. Una brutta Juve Stabia in campo che sembra molle sulle gambe e senza idee. Il Cesena ha il pallino in mano: al 30’ gran tiro di Tabanelli e Calderoni si salva in angolo. Al 34’ altra punizione dal limite di Vitale, fuori di poco dopo deviazione della barriera. Al 38’ Di Carmine cross in area per Sowe,il gambiano devia al volo ma Campagnolo devia alla grande in angolo. Finisce il primo: 1 a 0 per il Cesena e tanti fischi per la Juve Stabia praticamente senza un barlume di gioco in questa prima frazione.

Il secondo tempo vede la Juve Stabia con il 3-4-3: fuori Doninelli dentro la punta Diop. Al 5’ tre occasioni gol in un minuto per la Juve Stabia ma nè Scozzarella, nè Sowe né Diop in area cesenate in mischia la buttano dentro, al 6’ su contropiede Garritano in area stabiese con destro a giro , dopo sbavatura di Martinelli, infila Calderoni per lo 0 a 2. La legge del calcio si riconferma: gol mancato, gol subito e Juve Stabia davvero sfortunata nel frangente. Al 29’ testa di Diop su cross di Sowe,palla fuori. Al 30’ topica di Di Nunzio in difesa, salva Calderoni a tu per tu con Defrel. Al 31’ Juve Stabia in 10: Martinelli torna in panchina per infortunio e non ci sono cambi disponibili. Al 34’ rigore per la Juve Stabia per atterramento di Diop da parte di Consolini. Vitale sbaglia il rigore tirando alto all’incrocio dei pali senza che il portiere avversario si muova. Per le Vespe è notte fonda. Il finale è 0-2.  Tanti fischi per la Juve Stabia a fine partita e contestazione da parte dei supporter.

Interviste post partita

Il pensiero di capitan Mezavilla: “Chiediamo scusa ai nostri tifosi per questa sconfitta. Meritiamo i fischi a fine partita. Ora dobbiamo compattarci per riprendere tutti insieme il cammino verso la salvezza senza abbatterci e combattendo fino alla fine. Per quanto mi riguarda sto trovando pian piano la condizione e dalla prossima partita dovrei essere di nuovo pienamente disponibile”.

L’analisi del direttore Gianni Improta: “La nostra è una squadra con elementi validi per la categoria. Siamo convinti che presto questo momento finirà con la collaborazione ed il supporto di tutti. Dobbiamo trovare la tranquillità per superare questo empasse. Mister Braglia rimane il nostro allenatore e siamo convinti che la compagine troverà la scossa giusta a partire dal prossimo match contro il Padova. Siamo convinti che con mister Braglia e questi calciatori supereremo questa crisi, il gruppo è valido e deve ora solo trovare serenità a livello psicologico”.

 

Tabellino:

Juve Stabia (3-5-2): Calderoni 6,5 ; Martinelli 5, Di Nunzio 4,5, Contini 4,5; Ciancio 5 (10’ st Ghiringhelli 5) , Doninelli 5 ( 1’ st Diop 6  ), Scozzarella 5 ( 23’ st Suciu 6), Davì 5, Vitale 4,5 ; Sowe 6, Di Carmine 5,5. A disposione: Viotti, Murolo, Mezavilla, Djiby, Baraye, Doukara. All.: Isetto 5 (Braglia squalificato)

Cesena (4-3-1-2): Campagnolo 6,5; Consolini 6 , Volta 6,5, Capelli 6 , Renzetti 6,5 ; Cascione 7, De Feudis 6,5, Tabanelli 6,5 (45’ st Capellini sv) ;  Garritano 7 ( 20’ st D’Alessandro 6) ; Succi 6,5, Defrel 7 (39’ Ingegneri sv). A disposizione: Coser,  Granoche, Galli, Venturini, Yabre, Arrigoni. All.:Bisoli 7.

 

Arbitro: Mariani di Aprilia 7

 

Guardalinee: Di Meo di Foggia-Del Giovane di Albano Laziale

 

Quarto uomo: Di Paolo di Avezzano

 

Marcatori: 12’ pt Defrel (C), 6’ st Garritano (C)

 

Ammoniti: Renzetti (C), Scozzarella (J) , Tabanelli  (C), Garritano (C) , DI Nunzio (J) , Diop (J) , Capelli (C)

 

Note: spettatori 2581 (di cui 1569 abbonati) per incasso totale di 28.504,25 euro. Angoli 6-5. Recupero 1’pt-4 ’st.

 

Juve Stabia con il lutto al braccio per la tragica scomparsa del fratello di Caserta, Raffaele, perito stanotte in un incidente stradale in provincia di Reggio Calabria. Prima dell’inizio del match commemorata la memoria di  Nino Musella, scomparso due settimane fa in Liguria.

Domenico Ferraro

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