Dalle prime ore dell’alba, oltre 130 militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati da altri Reparti del Corpo, sono impegnati nell’esecuzione di 35 ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Napoli, e nell’effettuazione di numerose perquisizioni in Campania, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Toscana, Veneto e Abruzzo. Sono poi stati eseguiti sequestri preventivi su tutto il territorio nazionale per oltre tre milioni di euro, in relazione ai beni mobili, immobili e conti correnti intestati agli indagati.
L’operazione, denominata Compagnia delle indie, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, è volta allo smantellamento di quattro organizzazioni criminali a carattere transnazionale (43 le persone complessivamente indagate), rispettivamente guidati da un indiano, un cinese e due napoletani.
Tali organizzazioni commissionavano la produzione di capi di abbigliamento e accessori a industrie in Cina o nell’hinterland campano o casertano. Le merci contraffatte provenienti dall’estero partivano occultate con carichi di copertura e venivano sdoganate nei porti del nord Europa, da dove venivano trasportate in vari Paesi dell’Unione Europea, tra cui l’Italia.
Nell’ambito delle indagini svolte, anche grazie a tecniche investigative all’avanguardia, è stato possibile, in numerose azioni repressive, sequestrare oltre 1.400.000 capi di abbigliamento, occhiali, articoli di pelletteria e accessori di pregevole fattura delle più famose griffes, nonché 18 locali adibiti a opifici clandestini e a depositi di merce, 43 tra macchinari industriali e banchi da lavoro e 10 automezzi.