Basket, la serie C regionale

Francesco Lepre (coach Donato Avenia Agropoli)Non ha tradito le attese il derby salernitano tra Lincargas Sarno e Donato Avenia Agropoli. La gara è stata emozionante ed avvincente, decisa dalla maggiore lucidità degli ospiti. Rammaricato il coach di casa, Corrado: «Siamo stati in gara fino alla fine, poi abbiamo commesso qualche errore di troppo e siamo stati puniti da un Agropoli forte e bravo a non concederci replica agli errori commessi». Grande soddisfazione, invece, nelle parole dell’allenatore cilentano, Lepre (in foto): «La soddisfazione è tanta per aver vinto su un campo difficile e contro una formazione di qualità. Mi complimento con i miei atleti, che hanno eseguito a perfezione la difesa e tutto quanto avevamo provato in allenamento».

La difesa a zona della Virtus Monte di Procida non è bastata a fermare la corsa del C.A.P. Nola, vittorioso 76-71 al PalaMerliani. Il collettivo nolano ha fatto la differenza. Più che soddisfatto il coach gigliato, Tufano: «Siamo partiti forte in difesa, poi siamo stati fermati dalla zona, per poca circolazione di palla e percentuali basse al tiro. La loro stanchezza, nel finale, ci ha spianato la strada al successo, nonostante l’assenza importante di Riccio e Izzo sotto i tabelloni».

E’ stata dedicata all’infortunato Di Somma la vittoria  per 78-52 del Delta Salerno contro il Centro Ester Barra. Al PalaSilvestri, il risultato finale non è praticamente mai stato in discussione. Orgoglioso il commento del presidente salernitano Pierri: «Successo netto e meritato al termine di una gara che abbiamo gestito con sapienza e attenzione. Attendiamo test più probanti, per tastare la forza di questa squadra».

Il rientro in campo, dopo la squalifica, di Petrocelli ha portato bene alla Simec Portici, vittoriosa 74-51 sul Meomartini Benevento. Gara a senso unico, con i locali costantemente in vantaggio per tutta la gara.

Importante successo esterno anche del Techmania Bellizzi, vittorioso 53-62 sul campo della Virtus Arzano. Tranne la prima frazione, i picentini hanno tenuto in mano le redini del match e meritato la vittoria.

Le assenze per infortunio di Guadagnola e Di Lauro Giu. sono pesate come un macigno per la Cesarano Scafati, surclassata 79-58 sul parquet della Partenope Napoli, una delle migliori formazioni della categoria. «Le assenze dei nostri due atleti più importanti – ha ammesso il coach scafatese Iovino – ci ha scombussolato del tutto. Abbiamo poi tirato con pessime percentuali. Contro una squadra così forte, sarebbe stato impossibile spuntarla. Facciamo tesoro di questa sconfitta, abbiamo molto da lavorare e guardiamo avanti».

Antonio Pollioso

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