Gli elementi sono di categoria e Braglia resta il nostro allenatore per uscire da questa situazione e conquistare la salvezza”. Mister Isetto, in panchina al posto dello squalificato Braglia, ammette: “E’ una situazione difficile ma ci sono i presupposti per ripartire subito se ci compattiamo come gruppo per superare le attuali difficoltà”. Contro il Cesena la Juve Stabia ha fatto poco nel primo tempo con solo un paio di punizioni dal limite di Vitale e qualche incursione di Sowe, i romagnoli sono stati efficaci nel fraseggio e cinici nel colpire con Defrel approfittando di un errore di posizione di Contini. Nel secondo tempo c’è stato un barlume all’inizio con un paio di buone occasioni con Sowe e il neo entrato Diop, ma il secondo gol di Garritano, abile nello sfruttare l’inconsistenza della difesa, ha praticamente chiuso il match. La Juve Stabia non è stata in grado di sfruttare l’occasione del rigore con Vitale e nel finale le forze sono mancate e l’agonismo è venuto meno. Solo l’esperienza del portiere Calderoni ha evitato un passivo più pesante per i giallo-blu.
L’assenza di elementi chiave come Mezavilla e Caserta si è fatta sentire in termini di esperienza e qualità ma anche in attacco il solo Di Carmine non è riuscito ad impensierire più di tanto la difesa cesenate. In ottica futura occorre probabilmente rivedere il modulo di gioco, irrobustendo l’attacco con l’innesto di Diop dall’inizio ed in difesa il rientro di Lanzaro potrebbe conferire più solidità . A centrocampo Scozzarella e soci dovrebbero ritrovare smalto per aumentare la circolazione di palla e le fasce dovrebbero essere maggiormente sfruttate.
Per questo occorre serenità e supporto di tutti , come ha sottolineato Improta, è proprio nelle difficoltà che deve emergere lo spirito battagliero della squadra che deve ritrovare fiducia in se stessa. La trasferta a Padova è perciò un passaggio fondamentale. I patavini non se la passano bene e per questo un paio di settimane fa hanno cambiato guida tecnica, sostituendo Marcolin con mister Mutti. Domenica scorsa sono stati sconfitti nel derby dal Cittadella. Nel Padova militano gli ex stabiesi Colombi e Raimondi , ma per i sentimentalismi non c’è posto in serie B: si attende ora una piena riscossa delle Vespe per mettere una pietra miliare in ottica salvezza.
Domenico Ferraro