L’aria da derby ed il ritorno in panchina, dopo la squalifica, di coach Aldo Festinese non ha portato bene ai colori gialloblù. Al PalaParente, la T&T Stabia è stata surclassata 78-53 dalla Pall. Benevento. Troppo netta la differenza di valore tra i due organici, allestiti per obiettivi ben diversi: i locali per la lotta al vertice ed i neopromossi viaggianti per conquistare la permanenza nella categoria. Bene solo Salvatore (10), Auriemma (16) e Marino (11). Sin dalla palla a due, il canovaccio è stato sempre lo stesso: i padroni di casa a fare da lepre e gli ospiti a provare a limitare i danni.
«Abbiamo sbagliato l’approccio alla partita: poco cattivi agonisticamente e poco concentrati. Questo atteggiamento si paga, specialmente con squadre, come Benevento, ben organizzate e strutturate. Sono preoccupato – ha dichiarato l’allenatore stabiese – dell’atteggiamento apatico di alcuni atleti: in una squadra, che lotta per la salvezza, non si può tollerare. Uniche note positive gli under Marino , Del Sorbo, Donnarumma e soprattutto Saggese. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare forte durante la settimana, per iniziare a muovere la classifica già da domenica in casa contro Isernia».
Antonio Pollioso