Eppure la gara per gli ospiti si era messa in discesa. Ma sul più bello il Marcianise ha inferto i colpi letali agli uomini di Castellucci. Al 19′ il vantaggio corallino con Perna che sottomisura batte Imbimbo. L’attaccante corallino sarà uno dei pochissimi in campo a salvarsi per la squadra di Torre del Greco. Lo 0-1 dopo 20′ sveglia il Marcianise che prima del fischio del primo tempo ha almeno 4 palle gol. Prima con Citro e poi con Pagano e Iadaresta. E’ proprio l’ex Parma a pareggiare i conti, al 35′, quando al Marcianise viene assegnato un calcio di rigore per fallo di Lucchese su Citro. Iadaresta non sbaglia. Al riposo è 1-1. Nella ripresa, però, c’è solo una squadra in campo ed è questa a passare in vantaggio al 59’: azione prolungata dei gialloverdi che appena hanno palla tra i piedi tirano in porta.
Batti e ribatti la palla finisce a Temponi al limite dell’area, l’ex Nola tira senza ostacoli e batte Liccardo che fino a quel momento era stato miracoloso. 2-1! Il 3-1, al 72′, è una perla di Citro, che prende palla e ubriaca Mannone, finta e controfinta prima di segnare. La Turris sotto di due gol prova a tornare in partita con Perna, che dal vertice destro dell’area di rigore al 78’si inventa una parabola magnifica. La Turris ci crede, ma una ingenuità di Amendola costa caro: il difensore si fa togliere palla da Rossetti che serve Allegretta. L’ex di turno batte Liccardo per il 4-2 dei gialloverdi. Inutile il gol ancora di Perna all’ 89′. L’attaccante insacca dopo aver raccolto una punizione di Moxedano finita all’incrocio dei pali. Neanche 5′ di recupero servono alla Turris per pareggiare e così la gara se la aggiudicano i padroni di casa. I corallini avranno subito la possibilità di rifarsi. Domenica al Liguori arriva il Real Metapontino. Quest’ultimo latita nei bassifondi della classifica, con soli cinque punti conquistati sin qui. Peggio ha fatto solo il fanalino di coda Nardò. E come la Turris, anche i laziali hanno un risultato negativo da digerire, essendo stati sconfitti, nell’ultimo turno di campionato, in casa dal Bisceglie per una rete a zero. Mister Castellucci e i suoi ragazzi, però, sta volta non hanno intenzione di fare sconti a nessuno.
Michele Di Matteo