Piano Sociale di Zona, predisposti gli atti in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2013. A pochi giorni dalla presentazione alla Regione Campania da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali guidato da Raffaele Cuorvo, il Piano (prima annualità del PSR 2013-2015) rappresenta il primo passo per dare avvio ad una nuova impostazione delle politiche sociali.
Innanzitutto la sua elaborazione – spiega l’assessore Cuorvo – è avvenuta nell’ottica di un approccio co-programmatorio, in stretta sinergia con diversi uffici comunali, l’Asl, i sindacati e i rappresentanti del Terzo Settore”.
Il Piano contempla interventi per anziani, per persone diversamente abili, di contrasto alla povertà, per minori, di sostegno alla genitorialità, per i migranti e per welfare d’accesso) e prevede un impegno di risorse finanziarie complessivamente pari a 2.455.203,00 euro, di cui 1.900.000,00 euro a valere sulle casse comunali e la restante quota cofinanziata da appositi fondi nazionali e regionali
Al centro di tutto la famiglia, in un ottica di prevenzione e di sostegno. In particolare famiglie svantaggiate e multiproblematiche (con problemi economici, di devianza, di dipendenza, di carenze affettive) e nuclei esposti alle nuove povertà (famiglie monoparentali, monoreddito, con persone portatrici di problemi di disabilità).
L’amministrazione comunale, in considerazione dell’attuale periodo di crisi ha ritenuto fondamentale mettere in rete le diverse forze sociali, istituzionali e del terzo settore per costituire una filiera di servizi necessaria a soddisfare, nella maniera più efficace, i bisogni del territorio. Le prestazioni sociali e socio sanitarie previste sono quelle considerate essenziali dalla vigente normativa.
Grande rilievo è stato dato all’aspetto normativo (regolamenti, carta dei servizi), alla comunicazione/concertazione territoriale ed all’integrazione sociosanitaria.