strategica, tra la penisola sorrentina e Pompei a pochi passi dalla costiera amalfitana, ha tutte le carte in regola per diventare il
principale scalo crocieristico della zona». «Il porto di Castellammare di Stabia, – spiega Corrado – come ho già detto in altre occasioni, è per questa amministrazione un asset strategico che può essere utile al rilancio di tutta la città un motore per uno sviluppo possibile che sappia parlare ai giovani il Centro Antico può tornare a vivere l’antico ruolo di centro, diventando la porta della città dal mare
e accogliere così il flusso crocieristico di turisti». Dopo la Odissey si lavora per far arrivare a Castellammare, a stretto giro, un’altra nave. La data potrebbe essere quella del 21 ottobre prossimo.
L’amministrazione è impegnata anche nell’approvazione del piano regolatore portuale, infatti si sono susseguiti diversi incontri all’Autorità Portuale di Napoli alla presenza del sindaco Nicola Cuomo e dell’assessore Nicola Corrado. “Il nostro intento – commenta Corrado – è approvare in tempi brevi il piano regolatore portuale che ci permetterà di realizzare tutta una serie di miglioramenti di cui il nostro porto ha bisogno”. Diverse le osservazioni presentate dall’amministrazione comunale. Tra queste il raddrizzamento dell’angolo di sopraflutto per avere la disponibilità di una banchina più lunga, nel rispetto di Fincantieri e delle sue maestranze; il dragaggio dei fondali; il raddrizzamento dell’angolo interno tra la banchina Marianella e la banchina di sottoflutto.
«Crediamo molto nelle potenzialità del nostro porto – commenta il sindaco Nicola Cuomo – Pensiamo che possa diventare volano per l’economia e il turismo per la città di Castellammare di Stabia. Il nostro impegno è costante, lo dimostrano i vari incontri che stiamo tenendo presso l’Autorità Portuale nelle ultime settimane».
