Un assessore al “culto”. La novità è della giunta comunale di Forio d’Ischia, nella cui squadra il sindaco Francesco Del Deo ha incluso Luciano Castaldi, 40 anni, esponente del mondo cattolico. Che si presenta così: “Non accetterei mai di celebrare un matrimonio tra persone dello stesso sesso, e non retrocederei mai sulla difesa del diritto alla vita”.“
Stamane sul quotidiano ischitano il Golfo ha anche dichiarato «Proporrò l’uscita di Forio dalla Repubblica Italiana e l’annessione a Città del Vaticano – ha spiegato tra il serio ed il faceto Castaldi – e la modifica dello stemma. Per carità – ha aggiunto in modo serio – rispetto tutti e tutte le convinzioni, ma non sono un vile che rinuncia a testimoniare Gesù Cristo. Credo in un cristianesimo virile, non da finocchietto”.
“Sia la delega che il personaggio che la rappresenta – dichiarano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – a nostro avviso sono ridicole. Solo definirsi cristiano virile e non finocchietto è indegno per un rappresentante delle istituzioni. Il Sindaco di Forio a nostro avviso deve immediatamente ritirare le deleghe e mandare a casa questo personaggio che a nostro avviso non rappresenta in modo degno ne’ il comune e tantomeno il cristianesimo”.