La coppia si era sposata nel 1992, ma nel maggio del 2011, dopo aver avuto tre figli, si era separata. Spagnuolo aveva comunque ottenuto di potersi recare presso la casa familiare a far visita ai figli.
Lo scorso 27 marzo, nel corso di una visita, l’uomo aveva furiosamente aggredito uno dei figli colpendolo con un bastone e successivamente con una pentola. L’ex moglie, intervenuta per difendere il figlio, era stata colpita con una sedia e poi minacciata. Terrorizzata, la donna aveva chiesto l’intervento di una volante. Successivamente aveva comunque denunciato l’accaduto. Il giorno dopo, il 39enne era tornato, ma questa volta armato di un coltello con il quale aveva iniziato a minacciare l’ex moglie. Quest’ultima terrorizzata, era fuggita. Col tempo sono poi seguiti altri episodi di violenza alle cose ed alla moglie, compresa la minaccia di dare fuoco all’abitazione, tutti denunciati.
Ieri mattina la vittima delle persecuzioni, mentre scendeva dall’abitazione del padre, si è trovata faccia a facci con l’ex marito. Fuggita verso un supermercato presso il quale sperava di trovare rifugio è stata raggiunta, presa per un braccio e minacciata di essere gettata sotto un’autovettura in transito. Nel pomeriggio, dopo aver denunciato l’accaduto della mattina, tornando a casa lo ha trovato in sua attesa steso sul letto e con un coltello poggiato su una sedia posta a suo fianco. Non avendo le chiavi di casa, era riuscito ad entrare attraverso una porta posta sul retro.
Presa dal timore di un’ennesima aggressione, è quindi corsa al Commissariato da dove una volante è subito partita per raggiungere l’appartamento. I poliziotti hanno trovato l’uomo ancora sul letto e con il coltello posto al suo fianco. A questo punto i poliziotti lo hanno arrestato con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex moglie. Successivamente all’arresto, l’uomo è stato ristretto al proprio domicilio presso i genitori. Questa mattina è stato prelevato e condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.