“Il boss Nuvoletta come il generale delle SS Priebke, le sue ceneri dovrebbero andare in discarica”

cimitero2“Hanno fatto bene il Vescovo ed il Questore a vietare i funerali ed il corteo funebre del boss sanguinario Angelo Nuvoletta, l’ultimo padrino di Marano – raccontano Gianni Simioli della Radiazza che con il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli stamane hanno aperto sulla vicenda un dibattito su fb e per Radio – che non si è mai pentito per quello che ha fatto. Diversi cittadini e associazioni infatti si erano dati appuntamento ai funerali del camorrista per contestare il boss anche da morto e “sputare” sulla bara.

Nuvoletta omonimo insieme ai fratelli Ciro e Lorenzo negli anni Ottanta ha collaborato prima coi corleonesi di Salvatore Riina e poi con la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo.
Venne arrestato il 17 maggio 2001 dopo 17 anni di latitanza, e condannato all’ergastolo per vari omicidi, tra cui quello del giornalista Giancarlo Siani e di cinque affiliati al clan Alfieri, che vennero strangolati e poi sciolti nell’acido”.

“Il comune di Marano come ha fatto quello di Roma con il generale assassino delle SS Erich Priebke – continuano Simioli e Borrelli riportando le voci del web e degli ascoltatori radio – dovrebbe vietare la sepoltura a questo mostro sanguinario che tanto male ha fatto alla nostra terra. I due assassini criminali infatti vanno trattati allo stesso modo per quello che hanno fatto nella loro vita.

 

Le ceneri di Nuvoletta andrebbero disperse in una discarica di rifiuti tossici e non sistemate in una tomba hanno suggerito tanti napoletani. Questi uomini non meritano rispetto e compassione neanche da morti”.

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