Guido Ugolotti, attuale allenatore della Casertana, è l’antitesi del classico allenatore italiano. Non si erge a stratega o maestro di calcio ne’ tantomeno è guascone o istrione. E’ persona tranquilla ed umile che crede nelle proprie idee e nel suo lavoro.
Giunto in Terra di Lavoro per sostituire l’estroso Capuano, con umiltà si è fatto apprezzare dalla squadra, ha compattato il gruppo, ha ridato serenità all’ambiente ed i risultati si sono visti subito. La Casertana con 4 vittorie su 5 partite, gestione Ugolotti, e’ risalita in classifica con sommo piacere della tifoseria, così passionale e presente. Il tecnico romano non elogia il suo operato, come era solito fare qualche suo collega, ma conferisce i meriti dei risultati acquisiti alla squadra. Delle gare disputate sinora due sono state vinte in trasferta, su campi ostici come Sorrento e Lamezia, due in casa ed un’unica sconfitta ad Ischia, pur avendo disputato un’ottima partita. 12 punti conquistati su 15: scusate se è poco !
Non si arriva a tanto se non si ha il gruppo dalla propria parte e soprattutto non si è stimati dalla rosa intera. La Casertana di quest’anno, integrata dai due ultimi acquisti, e’ un organico di prim’ordine, altro che “un’accozzaglia di calciatori” come disse il guascone Capuano. Non c’è difetto peggiore del non voler ammettere i propri errori e modificare atteggiamenti inusitati: ciò che non ha fatto Ezio Capuano.
In bocca al lupo per il prosieguo di campionato ad Ugolotti ed alla Casertana. Il mister e’ già molto apprezzato in una città affamata di calcio e da una società dal trascorso importante. L’umiltà ed il lavoro premiano sempre: sono le doti di Guido Ugolotti.
Guido Cuccari
