Il Torre dopo quattro estenuanti ore di viaggio, sbarca nella terra dei bruzi, popolo che viene descritto nell’antichità come un popolo di guerrieri, rude e bellicoso. La storia ce li tramanda come un popolo che ha fatto della sua potenza bellica e della voglia di indipendenza e libertà la sua grandezza. Il Cosenza fa onore ai propri avi ed entra in campo con la determinazione che ha sempre distinti il popolo cosentino. Il Torre invece ci mette qualche minuto per disincrostare la ruggine accumulata durante il viaggio. Il Cosenza tenta una prima sortita che non porta nessun punto a loro favore. Invece il Torre infila una meta di Giobbe Nando che con un cambio da cineteca sbaraglia la difesa avversaria e beatemente schiaccia in meta.
Il Torre si trova ad affrontare una mischia elefantiaca che da non pochi problemi al pack corallino. Al 16 un azione poco ortodossa di un torrese obbliga l’ufficiale di gara ad estrarre il primo cartellino giallo della giornata. Il Torre in quattordici riesce al 21’ ad infilare la difesa cosentina consentendo a Nando Giobbe di finalizzare la sua doppietta. Allo scadere del primo parziale, l’ufficiale di gara estrae il secondo giallo proprio nei confronti di Nando Giobbe colpevole di un tenuto. Tale decisione arbitrale obbliga agli straordinari le due ali Losciale e Celotto che praticamente si dividono il triangolo allargato riuscendo a coprono spazi infiniti alle loro spalle. Il primo parziale termina 12 a 0 per gli ospiti.
Il secondo parziale inizia con il cambio in mischia con l’entrata in campo del “patriarca” Panariello Giancarlo che prende in mano gli avanti rendendoli più decisi nei punti di incontro e sulle mischie. Il gioco come più volte urlato dalla panchina, viene spostato sui tre quarti che imperversano sulla metà campo avversaria per tutto il secondo tempo facendo ben cinque mete (doppietta di Della Guardia, Meta di Gaglione Sangiovanni e Sorrentino Pasquale). Al Cosenza non rimane che applaudire i corallini all’uscita del campo. Il titolo di Man of the match degli avanti va a Festevole mentre per i tre quarti a Gaglione che ha saputo dare vitalità e giusto collegamento tra avanti e tre quarti.
Buono l’esordio dei nuovi arrivi Esposito M, e Giovannini. Il coach Losciale che ha sostituito il coach Stornaiuolo Luca, assente per motivi familiari ha dichiarato: “Oggi per me è stato un onore sedere sulla panchina Seniores, anche se alcuni di quei ragazzi sono stati tempo addietro da me allenati. Posso solo dire che si tratta di una formazione che può raggiungere bei traguardi. Il gruppo è molto coeso, e questa caratteristica fa la differenza anche con squadre blasonate e di spessore maggiore. Alcune volte sono stato ripetitivo nei consigli urlati dalla panchina, purtroppo un allenatore qualsivoglia categoria alleni, elargisce consigli anche non voluti, è la caratteristica di noi coach. Ho seguito le direttive di massima del coach assente, il quale mi ha dato libero arbitrio sulle decisioni del team, cosa naturale che sarebbe successo anche a ruoli inversi. Personalmente le partite che sul tabellino sono facili, per me sono le più pericolose perché l’avversario assume la caratteristica di scheggia impazzita poiché non han nulla da perdere, in quanto sconfitto all’origine e questo crea non pochi problemi.
Io dico sempre che i cavalli buoni si vedono sul tragitto lungo. Non posso che augurare a questa formazione obbiettivi lungimiranti.”
C.U.S. COSENZA – AMATORI RUGBY TORRE 0 A 41 (0 a 7)
Formazione: Pepe,Sangiovanni, Finelli, Annunziata, Bronzone. Russo Vitiello C, Calabrese, Festevole, Gaglione, Giobbe, Borrelli, Celotto, Losciale, Pisacane.
Panchina: Esposito Mario, Giovannini, Panariello, Mendone, Della Guardia, Sorrentino P, Vitiello E.
