La Partenope è riuscita ad imporsi 71-82 al PalaSilvestri, contro il Delta Salerno, nel big match della terza giornata, grazie ad una seconda parte di gara stellare
La Megaride, invece, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, prima di spuntarla 69-64 contro la Simec Portici, superata grazie al vantaggio accumulato al rientro dagli spogliatoi.
L’assenza del pivot Sammartino (infortunato) non ha fermato la marcia del Techmania Bellizzi, vittorioso 65-52 contro il Meomartini Benevento, sul parquet amico del PalaBerlinguer, al termine di una gara quasi a senso unico, dominata dai padroni di casa. «Abbiamo vinto contro una buona formazione, giocando bene di squadra e sopperendo brillantemente all’assenza del nostro unico lungo. Le tre vittorie su tre incontri non devono montarci la testa – ha esclamato il coach picentino, Ferrara – perché il campionato è lungo e dobbiamo essere umili».
A punteggio pieno c’è anche la Donato Avenia Agropoli che, senza il suo uomo migliore (Visnijc), è riuscita a spuntarla, imponendosi 69-80 sul parquet del V.B.F. Casavatore. Gara senza storia, con i viaggianti a menare le danze, sin dalla palla a due. «Abbiamo avuto il controllo del match – ha analizzato il coach cilentano, Lepre – ma, a tratti, abbiamo calato l’intensità del gioco. Devo comunque ringraziare i miei ragazzi per la prova offerta, nonostante l’assenza di Visnijc».
Facile successo casalingo per la Cesarano Scafati (75-52) contro il C. E. Barra, con il coach di casa Iovino che ha concesso ampio spazio ai giovani del vivaio.
Sconfitta esterna (69-60) per il C.A.P. Nola sul campo del S. Nicola Cedri, caratterizzata dalla prima espulsione della sua carriera del coach gigliato Tufano.
Resta fermo al palo il Lincargas Sarno, ultimo in classifica, con zero punti in tre incontri. L’ultimo è stato perso 66-64 in trasferta contro la Virtus Monte di Procida. Sulla graticola coach Corrado: voci di corridoio parlano di un suo probabile esonero, in caso di ulteriore sconfitta.
Antonio Pollioso
