Givova Scafati in vetta, tre vittorie in tre partite

Domenico Sorgentone (coach Scafati)I pronostici di inizio stagione sono stati ampiamente rispettati. Nei primi tre incontri del girone D del campionato di Divisione Nazionale B, la Givova Scafati ha fatto bottino pieno: sei punti, frutto di tre vittorie consecutive contro Lions Bisceglie (in casa), Pall. Martina Franca (in trasferta) e Dynamic Venafro (in casa).

Nei primi due incontri stagionali, la truppa gialloblù ha sudato più del previsto, prima di alzare le braccia al cielo. Il valore dell’avversario di turno, le pressioni dei mass media e il difficile rodaggio che ha attraversato la società di Via della Gloria, con un organico, un allenatore e in una categoria completamente nuovi, hanno giocato un ruolo determinante. Ciononostante, il sodalizio dell’Agro è riuscito ad incamerare i punti in palio e guidare la classifica.

Nell’ultimo match casalingo vinto con scioltezza contro il Dynamic Venafro, si sono palesati i progressi di un gruppo che ha enormi potenzialità e che deve ancora dimostrare tutto il proprio valore. Ci vorrà ancora tempo per vedere in campo la vera Givova Scafati, anche perché gli ultimi arrivati Chiacig e Moruzzi devono ancora pienamente ambientarsi con il gruppo: il primo appare sulla buona strada, mentre il secondo è purtroppo fermo ai box per un infortunio.

«Contro Venafro abbiamo fatto un grosso passo avanti dal punto di vista del gioco. Abbiamo utilizzato meglio Chiacig – ha spiegato il trainer gialloblù Domenico Sorgentone – e stiamo imparando a giocare con lui, sfruttandone le qualità sotto canestro. Peccato solo di aver tirato con percentuali basse, altrimenti avremmo potuto vincere con uno scarto maggiore. Siamo sulla buona strada, stiamo crescendo».

L’unica delusione tra le fila dello staff dirigenziale scafatese è nella scarsa partecipazione dei tifosi. A parte il match casalingo dell’esordio, nel quale la società aveva concesso l’ingresso libero al PalaMangano, nell’ultima sfida contro i molisani, la partecipazione è stata di gran lunga inferiore. La società si augura che i successi riportino gente sulle gradinate e che magari nel prossimo incontro interno potrà aversi un bel colpo d’occhio. Ma per ricalcare il parquet amico bisognerà attendere tre turni di campionato, perché la squadra, per uno scherzo del calendario, è ora attesa da due trasferte consecutive: la prima a Lanciano, la seconda a Bernalda. «Nel girone D, ogni trasferta si presenta insidiosa. Lanciano è una buona squadra, gioca bene ed è dotata di ottimi tiratori dall’arco dei 6 e 25. Spero di recuperare tutti gli infortunati e gli acciaccati (Ruggiero, Izzo e Moruzzi), per poter aumentare la qualità degli allenamenti, anche se credo che sarà difficile ritrovare sin dal prossimo incontro anche Moruzzi – ha chiosato l’allenatore ex Chieti – per il quale si prevedono tempi di recupero più lunghi».

Antonio Pollioso

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