“Economia, finanza e società” al Sorrento Meeting 2013, c’è anche l’adesione del presidente della Repubblica

PRESIDENTE_NAPOLITANO“Mezzogiorni d’Europa e Mediterraneo nel tempo di mezzo. Economia, finanza e società: scenari e nuovi equilibri” è il tema scelto per la terza edizione del Sorrento Meeting, l’evento economico internazionale che si svolgerà presso l’Hilton Sorrento Palace l’8 e il 9 novembre prossimi.
Organizzato dall’Obi, l’Osservatorio Banche Imprese di Economia e Finanza, in collaborazione con vari partner scientifici, il SorrentoMeeting richiamerà nella cittadina costiera circa 300 rappresentanti del mondo economico, accademico, imprenditoriale e finanziario di diversi paesi europei, africani e asiatici.
Tra questi, Young Rak Choim, dello Science and Technology Policy Institute coreano, Shumpei Takemori, dell’Università Keio di Tokyo, Bruno Amoroso, del Centro Studi Federico Caffè di Roskilde, Luigi Paganetto, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Ancora, numerosi giornalisti e soprattutto tanti giovani ricercatori, chiamati a confrontarsi sull’attuale scenario dei sistemi produttivi, monitorare i processi di sviluppo e individuare nuovi modelli di crescita per i “Mezzogiorni” d’Europa e del Mediterraneo.
In programma, anche gli interventi di Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Mustafa Sever, vice ministro dell’Economia della Repubblica di Turchia, Wladyslaw Ortyl, capo del Governo Regionale del Voivodato della Precarpazia, in Polonia, Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Antonio Marzano, presidente del Cnel, Antonio Golino, presidente dell’Istat e Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes.

“In queste ore è giunta l’adesione del Presidente della Repubblica al SorrentoMeeting – annuncia il presidente dell’Obi, il Cavaliere del Lavoro Michele Matarrese – Si tratta di un riconoscimento importante, del quale ringrazio il presidente Napolitano, che segue analoghi attestati già pervenuti nelle precedenti edizioni, premiando l’impegno dell’Osservatorio che ormai da tre anni organizza a Sorrento questo meeting di livello internazionale che cresce di anno in anno richiamando l’attenzione di studiosi provenienti da Europa, Nord Africa e Asia. Un risultato che riempie di soddisfazione noi, i nostri partner e tutti i soci dell’Obi, che comprendono le banche più importanti che operano nel Mezzogiorno d’Italia, le organizzazioni di rappresentanza, le Camere di Commercio e le istituzioni regionali del Sud Italia”.
“Mi pare peraltro importante sottolineare – interviene il direttore generale dell’Obi, Antonio Corvino – l’elevato livello del meeting, lo straordinario panel dei relatori provenienti da Europa, Nord Africa, Giappone e Corea, oltre che dall’Italia, il tema di fondo legato al superamento del “tempo di mezzo”, il tempo attuale che stiamo vivendo e che si presenta come una sorta di “Medioevo della globalizzazione” che deve essere assolutamente superato puntando su nuovi paradigmi che riguardano l’economia, la finanza, la società. La risposta dei giovani ricercatori con i loro paper, la partecipazione degli studenti, l’adesione di partner istituzionali, sociali, scientifici,imprenditoriali e finanziari, europei e mediterranei di assoluto valore, l’annunciata partecipazione di una platea assai ricca attenta e interessata, rappresentano dal canto loro la vera ricchezza del SorrentoMeeti ng ed il riconoscimento più alto che sostanzia e da ulteriore valore al riconoscimento del Presidente della Repubblica”.

Per il vice presidente dell’Obi, Gaetano Mastellone, l’evento rappresenta una grande opportunità per il comprensorio della penisola sorrentina.
“Il meeting è ormai diventato un appuntamento internazionale di assoluto rilievo – spiega Mastellone – L’idea di legare l’evento a Sorrento e al suo territorio si sta rivelando sempre più vincente. La penisola sorrentina si trasforma infatti, per due giorni l’anno, in un grande laboratorio di confronto e di riflessione su temi economici e sociali che richiama studiosi e rappresentanti del mondo bancario, imprenditoriale e accademico dell’Europa, il Nord Africa e l’Asia. Così come nel Nord gli economisti si riuniscono a Cernobbio così al Sud è Sorrento la capitale del confronto sui nuovi modelli di sviluppo che riguardano i “Mezzogiorni”. Nel ringraziare il sindaco, Giuseppe Cuomo, e tutto il Comune di Sorrento del prezioso sostegno all’iniziativa, auspico che tutti gli amministratori dell’intera area possano partecipare ai lavori traendo utili spunt i per la programmazione dello sviluppo sui propri territori”.
SorrentoMeeting è patrocinato da Cnel, Asecu, l’Associazione delle Università di Economia dell’Europa Sud Orientale e della Regione del Mar Nero e Unimed, l’Unione delle Università del Mediterraneo, dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia e da alcune delle principali Università del Mezzogiorno (Bari, Cagliari, Calabria, Federico II, Parthenope, Palermo, Teramo, Salento, Sannio e Niccolò Cusano).
Collaborano con l’Obi nell’organizzazione del meeting, in qualità di partners scientifici, Centro Studi Federico Caffè, Italia Camp, Ires Campania, CeSpi, Ipres Puglia, Cer, Università La Sapienza, Società Geografica Italiana, Issirfa, Banca delle risorse immateriali, Fondazione Adriano Olivetti, Associazione Guido Dorso, Associazione italo-tunisina.
A sostenere l’evento sono Città di Sorrento, Formedil Bari, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare Pugliese, Banco di Napoli, Ubi Banca Carime, Unicredit, Regione Basilicata.
Sponsor dell’evento sono Tap, Casillo, Harmont&Blaine, Zoosafari di Fasano, Piazza italia, Ok Computer.
Collaborano, inoltre, al SorrentoMeeting, Fondazione Mezzogiorno Europa, Srm, Svimez e Ficei.
Informazioni sul SorrentoMeeting 2013 sono disponibili sul sito www.bancheimprese.it e sulle pagine Facebook e Twitter dedicate all’evento.

L’Obi
L’Osservatorio Banche Imprese nasce nel 1996 con la mission di approfondire la conoscenza dei sistemi produttivi territoriali, migliorare le relazioni tra il mondo bancario e le imprese, proponendosi altresì quale strumento di analisi e programmazione dei processi di sviluppo dei territori nel contesto euromediterraneo.
La compagine sociale dell’Obi conta sulla partecipazione dei più importanti istituti di credito nazionali e meridionali, di enti pubblici e del sistema imprenditoriale: Formedil Bari, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare Pugliese, Banco di Napoli, Ubi Banca Carime, Unicredit, Unioncamere Puglia, Ance Puglia e Basilicata, Banca della Campania, Banca Popolare Puglia e Basilicata, Banca Popolare del Mezzogiorno, Regione Puglia, Regione Basilicata, Confindustria Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.

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