Al Teatro Mattiello di Pompei, la Compagnia teatrale “Oplontis” di Torre Annunziata ha presentato la commedia “In quanto a fantasia” di Raffaele Cecere. C’è stato bisogno di tutta la esperienza del gruppo oplontino per portare avanti uno spettacolo dalla trama un po’ slegata ed affollato di personaggi in parte poco attinenti al racconto scenico. Tutto questo, ripeto, senza nulla togliere all’abilità della compagnia, che quest’anno celebra il sedicesimo anno di attività. Ben hanno lavorato con la loro esperienza: in primis Leopoldo Speranza, protagonista del lavoro insieme a Stefania Lamberti, Dino Leveque, Francesca De Pascale, che hanno proposto lo spettacolo con la collaborazione di Carla Vitiello, Paolo Cardone, Michele Elefante, Maria Insito, Pina Falanga, Salvatore Aquino, Umberto Marra, Adelio Nigro, il tutto con la regia di Beniamino Bisogno (v.foto), instancabile filodrammatico che da calca le scene sempre con successo. La storia è quella di Alberto e Caterina Catiello, i quali hanno vissuto una vita tranquilla, fino al momento in cui la donna si lascia intrappolare dal gioco, e trae conseguenti debiti con personaggi equivoci, trova bugie per giustificare le assenze in famiglia e tant’altro che le complica la vita. Intorno alle due figure di primo piano ruotano tanti personaggi, come recita la presentazione, “folkloristici e bizzarri esempi di napoletanità” che, secondo l’autore, riescono a palesare tutta la drammaticità di problemi che si ripresentano ad ogni piè sospinto. Il finale, in cui tutte le cose si aggiustano, è un po’ alla carlona come del resto, ripetiamo, tutta la struttura della commedia. La Compagnia “Oplontis” sarà protagonista, per la rassegna organizzata dagli exallievi/e Salesiani torresi, della commedia “Non ti pago” di Eduardo De Filippo.
Federico Orsini